A Salerno il vertice mondiale dell’Italian Food

Ormai è vicinissima (5-6 febbraio) la data di apertura, a Salerno, dei lavori dell’Italy Food World Summit, promosso da Gruppo VéGé, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) e della Città di Salerno. Nel corso del Summit -introdotto da Giorgio Santambrogio, amministratore delegato di Gruppo Végé, e dal sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca - i relatori affronteranno alcuni temi nodali per le prospettive del settore alimentare italiano come la tutela del Made in Italy, le eccellenze produttive e lo sviluppo dell’export.

Moltissime le personalità politiche e imprenditoriali attese per il convegno. Fra gli ospiti, Paolo De Castro, (coordinatore S&D, Commissione Agricoltura del Parlamento europeo: nella foto Eurocarni), Ermete Realacci (Presidente Fondazione Symbola), Renato G. Turano (chairman di Campagna-Turano Baking Co. e presidente di American Bakers Association), Andrew Cuomo, Governatore dello Stato di New York, Ilyia Shestakov, vice ministro dell’agricoltura della Federazione Russa, e Sergey Cheremin, responsabile delle relazioni economiche internazionali del Governo di Mosca.

La Russia, insieme a Usa ed Emirati Arabi Uniti, sono fra i mercati chiave per lo sbocco della produzione agroindustriale italiana all'estero. Il target principale del convegno sono le Pmi italiane dell'alimentare e soprattutto quelle con maggiore vocazione allo sviluppo nei mercati internazionali. “La scelta di Salerno come sede del meeting conferma il dinamismo della nostra città – commenta Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno– che è al centro di un vasto territorio ricco di prodotti tipici, importante per la dieta mediterranea, che è un modello nutrizionale riconosciuto dall'Unesco come Patrimonio culturale immateriale dell'umanità”.

 

 

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