Accordo Anci-CoReVe per sviluppare la raccolta differenziata nei comuni

Anci, CoReVe e Ancitel Energia e Ambiente hanno promosso alla Camera dei Deputati un incontro per presentare i progetti di raccolta differenziata del vetro, realizzati e in via di realizzazione, nei Comuni italiani. Ne hanno discusso a Roma, presso la Sala delle Colonne della Camera dei Deputati, Massimiliano Atelli, capo dell'ufficio legislativo del Ministero dell'Ambiente, Angelo Alessandri, Presidente della Commissione Ambiente, Filippo Bernocchi, vicepresidente Anci e delegato alle Politiche sui rifiuti, Enzo Cavalli e Dante Benecchi, rispettivamente presidente e direttore generale del CoReVe, Paolo Dalla Vecchia e Nicola Nascosti, entrambi componenti del comitato tecnico paritetico Anci-CoReVe.
L'accordo è stato concepito per offrire un'opportunità ai Comuni di usufruire di incentivi per la raccolta differenziata del vetro grazie a metodi innovativi. È questo l'obiettivo che Anci e CoReVe, supportati nelle loro attività da Ancitel Energia e Ambiente, si sono proposti con la sottoscrizione di un accordo che vuole dare nuovo impulso alla raccolta differenziata dei rifiuti da imballaggi in vetro.

L'appuntamento è diretto a illustrare contenuti e ratio dell'accordo Anci-CoReVe il quale, a integrazione dell'accordo quadro sottoscritto tra Anci e Conai, si propone di migliorare la qualità del vetro inviato al riciclo, di concerto con le amministrazioni locali, ottimizzandone i metodi di raccolta.
Nello specifico caso del vetro, un idoneo sistema di raccolta determina un significativo guadagno per la collettività, in quanto il vetro usato, materiale eco-compatibile per eccellenza, può essere riciclato infinite volte, dando vita a contenitori sempre nuovi e dalle proprietà originarie invariate; proprio per la possibilità di rigenerarsi, questo materiale costituisce un valido esempio della capacità dei rifiuti di trasformarsi in nuova risorsa per l'ambiente.

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