Apo Conerpo mantiene i fatturati dei freschi

Speciale Post-it CSO Ortofrutta Italia. frutta di stagione, albicocche pesche e ciliegie fotografate all'interno di un ipermercato di Bologna 3 luglio 2014. ANSA/GIORGIO BENVENUTI
La commercializzazione funziona su tutti i canali: dalla gdo ai mercati tradizionali. Dalla trasformazione ulteriori 270 milioni di plusvalore fatturato

di Laura Seguso

Presso la gdo Italiana Apo Conerpo è riuscita a commercializzare 163.500 tonnellate (+5,5%) per un valore di quasi 120 milioni di euro, mentre al mercato tradizionale sono andate più di 144.000 tonnellate di prodotto (+6,44%) per un valore di oltre 90 milioni di euro (+0,89%). All’industria di trasformazione infine sono state destinate più di 560.000 tonnellate per un valore di 83 milioni; il plusvalore del trasformato ha sfiorato i 270 milioni di euro.

In aumento, dunque, i volumi commercializzati che hanno consentito di mantenere sostanzialmente invariato il fatturato nel settore del fresco nonostante il cedimento dei prezzi unitari di vendita registrati dal mercato. Sempre nel 2014 distribuiti in beneficienza oltre 3.000 tonnellate per un controvalore di 1,2 milioni di euro e ritiri straordinari di 8.800 tonnellate per quasi 3 milioni a causa crisi della frutta estiva ed embargo russo. Crisi economica ed embargo russo in vigore da agosto, non hanno impedito al Gruppo di registrare nel 2014 un netto incremento (+12,7% sul 2013) dei volumi conferiti dai produttori delle cooperative socie. Consistente l’aumento degli ortaggi, +15,4% rispetto al 2013, più contenuto quello della frutta, +7,9%.

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