Apre a Beinasco Banco Fresco, il mercato del gusto

Un modello ispirato, nell'architettura come nell'offerta, all'insegna Grand Frais, ma in Italia sviluppato solo da uno dei tre partner del gruppo

Una nuova insegna per il mercato italiano? Sì, il primo store aperto questa mattina alle porte di Torino, in quel Beinasco, anche se tutti aspettavano di leggere il nome di un'altra insegna, quella di Grand Frais (il cui gruppo è formato da tre soci, ma solo uno ha deciso di sviluppare la formula in Italia).

Banco fresco, quindi, rappresenta bene la mission dell'insegna con una traduzione che vuole sottolineare la volontà di essere una catena italiana a tutti gli effetti, ispirandosi alla tradizione italiana dei mercati rionali e mischiandola con le caratteristiche dei mercati coperti francesi.

Lo store si sviluppa su una superficie di circa 1.000 mq di vendita, cui va aggiunta la zona dedicata a panetteria e pasticceria (a fianco dell'ingresso secondo il format tradizionale di Grand Frais in Francia) sviluppato con il partner El pan di una volta. L'interno è un assortimento prevalente basato sugli ultrafreschi, con l'ortofrutta al centro. 60 i dipendenti complessivi con un parcheggio per circa 300 posti auto.

 

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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