Autogrill in evoluzione verso nuovi modelli per il cliente

La crisi colpisce anche la ristorazione su autostrada che vede diminuire il proprio traffico e modificarsi le esigenze dei consumatori, come riportato dal Corriere della Sera. I punti vendita on the road corrono pertanto ai ripari, cercando di adeguarsi al mutamento attraverso nuovi modelli di assistenza al cliente, che coinvolgono sia il concept generale che i dipendenti.
A tentare un’interpretazione del cambiamento è in primis la multinazionale italiana Autogrill, che con i suoi 4.700 punti vendita presenti in 30 Paesi, nonché 56.000 dipendenti nel mondo, approccia nuove dinamiche di business, benché in fase ancora embrionale. La direzione è quella di un passaggio dalla pura e semplice vendita all’offerta di servizi che allarghino l’esperienza di consumo, rendendola più duratura e coinvolgente. L’evoluzione deve partire innanzitutto dal design degli spazi, che richiedono di essere meno obsoleti e più personalizzati, così da invogliare il cliente ad andare oltre la celere pausa caffè e, magari, a rispolverare l’abitudine della “cena per strada”, oggi sempre più desueta rispetto a colazioni e pranzi. Necessaria inoltre l’implementazione degli ambienti e della mobilità al loro interno, con nuovi strumenti come le applicazioni digitali e l’accesso wi-fi, che consentano, ad esempio, di accorciare la coda alla cassa.
Parte del cambiamento devono essere infine anche i dipendenti, ai quali di richiede un approccio più interattivo e dialogico con il consumatore, al quale vanno proposte offerte e specialità che lo spingano ad allargare l’acquisto. Tale predisposizione richiede naturalmente anche un coinvolgimento dei lavoratori da parte dell’azienda, che aumenti il senso di appartenenza grazie a incentivi e riconoscimenti meritocratici più evoluti di quelli tradizionali. Autogrill, in tal senso, ha sperimentato una prima misura di welfare denominata Shopping Bag e consistente in un carrello spesa di 80 euro per ciascun dipendente, nonché una serie di convenzioni mediche.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome