Secondo i dati Avedisco, l'Italia è al 4° posto in Europa nelle vendite dirette, canale che nel 2016 ha generato a livello nazionale un fatturato complessivo di 655 milioni di euro, +14% rispetto al 2015

I dati europei sulle vendite dirette 2016 indicano a livello europeo un incremento del 3% per un totale di quasi 33 miliardi di euro di fatturato. L’Italia è al 4° posto dietro Germania, Francia e Gran Bretagna.
I settori merceologici del benessere e dei cosmetici suscitano, da sempre, il maggior interesse da parte dei consumatori europei e si confermano, quindi, trainanti anche per i risultati commerciali conseguiti nel 2016.
A livello mondiale le vendite dirette hanno generato un volume di affari pari a circa 183 miliardi di dollari, che è anche il prodotto del lavoro di 107 milioni di incaricati alle vendite: il loro numero è aumentato del +4%.
Nella classifica mondiale per fatturato spiccano Usa, Cina, Corea del Sud, e Germania: l’Italia è in 12ª posizione.

Giovanni Paolino, Presidente Avedisco

In Italia la vendita diretta è rappresentata da Avedisco (Associazione italiana vendite dirette servizio ai consumatori) e dalle sue 38 aziende associate che nel 2016 hanno realizzato un fatturato complessivo di quasi 655 milioni di euro, +14% rispetto al 2015, prodotto da una squadra di 215.000 incaricati alle vendite (+27%). Questi numeri, commenta Avedisco, segnalano l'andamento anticiclico del settore.
Seldia rileva in Europa quasi 15 milioni di incaricati alle vendite: il 77% dei quali sono donne.
A livello mondiale, le vendite dirette sono rappresentate da Seldia (The european direct selling association)  e Wfdsa (World federation of direct selling associations), le due principali associazioni di direct selling in Europa e nel mondo, delle quali fa parte anche Avedisco.

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