Barilla contro Plasmon: stop a entrambi “gli spot”

La cessazione immediata di entrambe le campagne. Questo il verdetto imposto dal Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria a Plasmon e Barilla, protagoniste di uno scontro consumato sulle pagine dei principali quotidiani italiani a suon di pagine pubblicitarie, dallo scorso 30 novembre.
La Pronuncia 148/2011 del 20/12/2011 stabilisce che il marchio di prodotti per l'infanzia della multinazionale Heinz ha realizzato una pubblicità stampa considerata comunicazione commerciale ingannevole, ai sensi dell'art 2 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, e denigratoria nei confronti di Barilla, secondo quanto prescritto dall'articolo 14 dello stesso Codice.

Doppia violazione
Nel dispositivo il Giurì individua queste due violazioni “nella parte in cui espone la tabella con valori numerici ed in cui ricorre alle espressioni: bambini e adulti. Analogamente, il Giurì, ha indicato come il claim A mangiar bene si comincia da Piccolini utilizzato dal gruppo alimentare parmense e oggetto di una domanda riconvenzionale di Plasmon/Heinz sia anch'esso comunicazione commerciale ingannevole, ai sensi dell'art 2. Immediate le reazioni di entrambe le parti.

Commento di Plasmon
Per Plasmon Antonio Maria Cartolari, direttore comunicazione, conferma la giustezza delle proprie scelte. “La serietà della nostra azienda - dichiara - è stata confermata dall'odierna decisione del Giurì che non commentiamo, ma eseguiamo. Provvederemo quindi a modificare i nostri messaggi, come da dispositivo, ma l'importante di questa disposizione è la conferma della verità della nostre affermazioni e la correttezza dell'impianto comunicazionale. Il Giurì nella sua autonomia e indipendenza è intervenuto su alcuni punti del nostro messaggio, ma soprattutto su un importante aspetto della campagna Barilla non in linea con le disposizioni del Codice di autodisciplina. Siamo particolarmente lieti che, grazie all'odierno giudizio, potremo proseguire nella campagna di informazione e sensibilizzazione di tutte le mamme e i papà: infatti, l'unico nostro obiettivo è sempre stato informare correttamente i consumatori su un tema tanto delicato. Non abbiamo mai messo in dubbio la serietà e la grande perizia nella produzione di alimenti di consumo corrente della società Barilla, nel rispetto però del Codice di Autodisciplina in relazione ai prodotti per l'infanzia”.

Commento di Barilla
Analogo nel tono il commento di Barilla: "Siamo molto lieti -spiega un portavoce del gruppo alimentare parmense- che il Giurì di Autodisciplina ha dichiarato ingannevole e denigratoria la pubblicità comparativa di Plasmon. Il dispositivo aiuta a riportare la verità e la correttezza nei confronti di milioni di persone che ogni giorno scelgono la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti. Attendiamo, inoltre, con fiducia l'udienza del Tribunale di Milano del 28 dicembre, ricordando che lo stesso ha fin qui inibito a Plasmon di proseguire con la sua campagna".

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