Bennet MondoJuve cambia il look

L'iper aperto a Vinovo-Nichelino segna l'ulteriore evoluzione verso un concetto di punto di vendita familiare e tecnologico nello stesso tempo (da Gdoweek n. 15)

L’ipermercato Bennet è il magnete alimentare della galleria di MondoJuve a Nichelino-Vinovo (To), il centro commerciale di recentissima inaugurazione che rappresenta la prima fase di un progetto di sviluppo ben più ampio e articolato. Questo nuovo Bennet, evoluzione del concept lanciato qualche anno fa a Vaprio D’Adda, s’inserisce nel piano di aperture e remodeling intrapreso dall’azienda, che ha completato i restyling su 32 ipermercati della rete:  più della metà dei 62 complessivi dunque, ristrutturati negli ultimi due anni. Il n.62 aperto a Nichelino, 25° Bennet del Piemonte, è concepito come “un negozio per la famiglia, che esprime comodità e vicinanza alle persone -spiega Adriano De Zordi, consigliere delegato e legale rappresentante Bennet-  riassunta in un livello di servizio eccellente, grazie ai banchi serviti dei freschi, all’orario di apertura esteso e ai servizi innovativi, come il click&collect di Bennetdrive, e la diffusa disponibilità delle tecnologie nel punto di vendita. Una combinazione unica di qualità, convenienza e shopping experience coinvolgente e appagante per il cliente”.  L’ipermercato ha una superficie di vendita di 6.500 mq e propone un assortimento numericamente in linea con punti di vendita dell’insegna, rivolto a un bacino d’utenza di oltre un milione di residenti nell’isocrona del 20’, e oltre il doppio nel raggio dei 40’ di percorrenza, contando sui residenti delle Valli di Lanzo. La novità dell’ipermercato di Nichelino consiste prima di tutto nella maggior facilità e semplicità della shopping experience cui si è puntato nell’organizzazione degli spazi e nella lettura dell’assortimento.
“Il cliente è al centro di questo progetto non solo per l’attenzione a convenienza e qualità -spiega Roberto Polloni, direttore commerciale centrale Bennet-, ormai dei must per il canale iper, quanto per la funzionalità, efficienza e facilità ricercate nel layout e nella cartellonistica”. Gli spazi tra le corsie sono molto ampi, invece di accumulare prodotti, si è preferito esporli in maniera chiara senza lesinare sugli spazi a vantaggio della percorribilità e velocità nel fare la spesa. L’organizzazione del layout si coglie con lo sguardo, le scaffalature sono basse e la chiara separazione tra food e non food, tra area freschi e massificazione nel grocery velocizza realmente gli itinerari per i consumatori più orientati alla qualità o al prezzo. “Uno dei difetti dell’iper era il troppo tempo necessario per fare la spesa -spiega Polloni-, questo punto di vendita è nato per velocizzarla”. La comunicazione agisce su tre livelli, un percorso sul perimetro esterno racconta i mondi, per esempio profumeria, mondo baby, moda, tecnologia, salutistica; le indicazioni sulle corsie individuano le merceologie, per esempio nel mondo Casa, bicchieri e accessori dolci; a scaffale vengono evidenziate categorie specifiche, come i docciaschiuma nella detergenza; infine le etichette evidenziano i prodotti bio, le promozioni, prodotti locali o “senza”.

L'intero articolo su Gdoweek n. 15

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome