Bibo Italia investe sulla sicurezza nel monouso

Uso di fonti rinnovabili, riduzione dei consumi e adozione di materiali più compatibili con l'ecosistema e con il contatto food (da Gdoweek n. 3/2017)

Scelta accurata delle materie prime, impianti tecnologicamente avanzati, attenzione alla qualità dei prodotti e dei servizi offerti sono stati la chiave del successo di Diesse, che si è sviluppata rapidamente in Italia e all’estero conquistando quote di mercato crescenti. Un processo di espansione partito nel 2005 con il preciso obiettivo di realizzare prodotti monouso per la tavola di alta qualità che potessero soddisfare anche le necessità più esigenti, che ha portato successivamente all’acquisizione, alla fine del 2013, di un’altra azienda italiana detentrice dello storico marchio Bibo, dando vita alla realtà autonoma Bibo Italia dotata di molteplici stabilimenti produttivi. Negli impianti di Cinisi (Pa) di Diesse e di Settimo Torinese (To) di Bibo Italia si concentra la produzione dei prodotti monouso in plastica per la tavola, mentre gli altri impianti sono dedicati alla produzione di bicchieri per il vending e vasetti per lo yogurt (Sant’Ilario d’Enza - Re) oltre che articoli in plastica ad iniezione top di gamma e posate (Buccino - Sa).

“Crediamo che il consumatore sia sempre più attento nelle sue scelte in special modo se parliamo di prodotti alimentari -racconta l’Ad di Bibo Italia Francesco Paolo Di Santo-, ma che non sempre la stessa attenzione e accuratezza venga riservata alla scelta di prodotti non alimentari che però sono a diretto contatto con gli alimenti come i prodotti monouso per la tavola. Noi siamo convinti che anche la scelta dei prodotti monouso non debba essere necessariamente guidata solo dal prezzo, ma che si debbano considerare altri elementi importanti come la qualità dei prodotti e delle materie prime, la sicurezza dei processi produttivi, l’igiene, il rispetto dell’ambiente e delle persone”.
Il gruppo ha dunque deciso di spiegare tali valori attraverso uno spot televisivo, trasmesso dalla Tv pubblica e privata: “con il supporto di due ricette tipiche della cucina ragionale italiana (carbonara e alla Norma) raccontiamo che, se è importante riconoscere la qualità dei cibi che mangiamo, si deve riservare la stessa attenzione a dove li mangiamo e per questo ci si può affidare con tranquillità ai nostri prodotti”. L’impresa ha dedicato gli investimenti dell’ultimo anno al rinnovo di buona parte degli impianti produttivi per migliorane l’efficienza, mantenendo invariata la qualità dei prodotti e riducendo gli sprechi.

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