Cambia la capillarità di rete: il petfood è reparto stand alone

Si sta completando la copertura distributiva nazionale, ma c’è ancora spazio per iniziative di specializzazione da parte delle catene generaliste per offrire un prodotto sempre più alto di gamma (da Gdoweek n. 18)

L’interesse incrementale della gdo verso il petfood si è sostanziato soprattutto nei mesi estivi con l’inaugurazione di nuove insegne e il proseguimento dei piani di apertura per quelle già lanciate. Tra le nuove proposte, quella di Iperal, con la prima apertura presso il centro commerciale Fuentes a Piantedo (So), che punta su un assortimento da specializzato, oltre 5.500 prodotti di 45 marchi, e prezzi più aggressivi, con l’insegna Pet Store Iperal. Un secondo pdv ha aperto a Sondrio in Via Vanoni. L’allestimento del pdv, curato da Wanzl Italia, sfrutta pavimento e soffitto in legno, dove le corsie sono contrassegnate da scritte riferite all’animale e decorate per rendere subito riconoscibile il mondo di riferimento: per esempio per il cane l’impronta e le orecchie, per il gatto i baffi. Sul perimetro i mondi merceologici, con scritte affiancate da grossi disegni a tema: giochi per esempio con un osso e una palla, parafarmacia, igiene e bellezza, e poi gli altri animali, come i roditori. L’ambiente è visibile dalla galleria grazie a una griglia  trasparente, è arredato con sedute a forma di osso e un’illuminazione calda. Al sud Megamark (Selex) insieme a Matteo Valente e Domenico Gimeli, ideatori dello shop online Bauzaar.it, ha avviato a luglio l’insegna Joe Zampetti, che oggi conta due pdv, 450 mq a Bisceglie e 650 mq a Bari, con previsione di ulteriori due nuove aperture a Foggia e a Corato (Ba). Il fatturato stimato per questi 4 pdv è di 4 mio euro annui, che si sommano ai 2 mio euro come risultato previsto nel 2017 per di Bauzaar.it. Nel 2018 il piano aperture prevede 8 nuovi pdv, di cui 6 di proprietà e i primi due affiliati in franchising. “La rete in affiliazione nasce con l’obiettivo di presidiare il mercato sfruttando le sinergie con Megamark -spiega l’Ad e fondatore di Bauzaar, Matteo Valente-. Ci rivolgiamo primariamente agli imprenditori di Megamark interessati a differenziare la propria attività traendo giovamento dall’analogia gestionale dell’insegna, mentre noi traiamo vantaggio dalla conoscenza del mercato peculiare di queste aziende. Il riscontro è ottimo”. I piani di sviluppo prevedono inoltre per la primavera 2018 anche l’apertura di un centro logistico dedicato, completamente automatizzato, che servirà sia i negozi, diretti e in franchising, che l’online. Non l’online di Bauzaar.it, che prosegue la propria attività come differente canale di approvvigionamento, bensì quello nuovo di Joe Zampetti, che parte a dicembre. “Proporremo sia l’eCommerce tradizionale che la formula click&collect -spiega Valente-, in una logica di complementarietà allo shop fisico e multicanalità. Infatti prevediamo l’aggiunta di servizi attivati tramite terze parti, come per esempio pet sitting e taxi dog”. L’online permetterebbe anche di sviluppare
l’aspetto della comunicazione, per esempio attraverso la lettura del Qr Code in negozio per visionare sul cellulare la scheda nutrizionale o video mirati sull’uso di un accessorio, sfruttando in questa l’esperienza di Bauzaar. La carta fedeltà invece rimane limitata all’insegna e non si integra con Megamark, poiché il progetto non coinvolge direttamente la centrale Selex. Il tipo di operazioni attivate va verso il cash back con sconti diretti in scontrino.
L’assortimento dei pdv Amici di Casa, l’insegna di Coop Alleanza 3.0 che conta già 3 pdv in Emilia Romagna, distingue nel mix di circa 5.000 referenze tra pdv ubicati presso gallerie commerciali, con un’offerta totalmente incentrata sui brand del canale specializzato, più alcune referenze della pl Coop Amici Speciali Premium, e i pdv stand alone, presso i quali una quota più consistente è riservata al mass market. La presenza delle marche italiane è più rilevante rispetto alla quota di mercato che detengono. Anche presso questi pdv la tendenza è di una crescita verso i prodotti contenenti una unica proteina animale, ipoallergenici e per animali di piccola taglia. Spicca nel pdv la comunicazione che mostra le fotografie degli addetti con il proprio pet.
Il pdv è organizzato con ampie corsie che permettono lo scorrere dei carrelli dell’ipermercato, e dei clienti con il proprio pet. All’ingresso in posizione centrale le casse, a destra e sinistra file di scaffalature, che inizialmente propongono prodotti di interesse comune tra i pet principali, cane e gatto, ovvero giochi, snack, bellezza e pulizia. A seguire sulla destra i prodotti per il cane, a sinistra per il gatto. Gli alimenti sono segmentati per fasi di vita dell’animale, e poi per marca. In testata le offerte. L’ambiente per la toelettatura è visibile dal pdv grazie a un’ampia vetrata, di fronte alla quale c’è l’area agility e attesa per clienti e animali. La comunicazione sul pdv include un cartello con le commesse fotografate con il loro pet, sempre per creare un gradevole punto d’incontro dove chiamarsi per nome.
Se la pl non è cruciale nell’assortimento di Amici di Casa, lo è invece per il canale super e iper di Coop, nelle quali l’insegna vanta circa 50 referenze tra secco e umido per cane e gatto, e in prospettiva a breve il lancio di ulteriori referenze nel segmento snack, sempre per i due pet più diffusi. “Il reparto in generale è in leggera crescita rispetto al 2016 -precisa Roberto Romboli, responsabile marca del distributore di Coop Italia- e l’insegna lo considera interessante, poiché l’interesse dei consumatori va sempre più verso il premium e il comparto snack.
Crai ha senz’altro colto a livello di pdv le sollecitazioni dei consumatori e dell’industria, ampliando gli spazi dedicati alla categoria e riservando attenzione anche alle piccole nicchie, per soddisfare le esigenze di target specifici. A sollecitarla, la grande dinamicità del petfood che ha visto revisioni di assortimento soprattutto nel single serve premium e superpremium, e che ha coinvolto anche la pl: “Il portafoglio prodotti a marca Crai in questa categoria -precisa Silvana Russo, buyer non food bazar, cura casa e persona di Crai Secom Spa- è composto da oltre 40 referenze, copre tutti i principali segmenti umidi e secchi, presidiando i segmenti main stream e premium in linea con le attuali tendenze del mercato”. E prosegue: “I driver della crescita sono principalmente la continua segmentazione del mercato, per esempio formati per i cani di piccola taglia, la caratterizzazione della razza, la copertura calorica, il gluten free, il monoproteico, l’eliminazione di coloranti, e poi il continuo allargamento dell’offerta di prodotti con plus che riguardano la qualità delle materie prime utilizzate, la provenienza, i benefici funzionali, il bio, che hanno determinato il successo di player focalizzati nel super premium”. Una generale tendenza alla coccola reale e metaforica, con accessori e prodotti sempre più specifici, proprio come per un componente della famiglia. I pet saranno presenti anche nel canale online, che Crai prevede di avviare in fase di start-up entro fine anno. La crescita del premium anche per Crai non esclude l’attenzione al prezzo, che si esprime in una promozionalità media del 28%, che sale al 31% per l’umido gatto. L’umido nel suo complesso si caratterizza anche per gli special pack soprattutto sulle confezioni single serve. Lo strumento per le promozioni rimane il volantino con i suoi temi stagionali.

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