Carrefour 2012, risultati finanziari migliori del previsto

Il gruppo Carrefour (fonte: Reuters) dichiara per il 2012 una crescita contenuta delle vendite -abbastanza in linea con i dati del 4° trimestre-, ma in compenso presenta un rafforzamento della parte finanziaria, opera del nuovo Ad Georges Plassat (in foto) nominato meno di un anno fa.

Punti salienti del bilancio 2012
Le vendite crescono dello 0,9% grazie ai mercati emergenti raggiungendo i 76,789 miliardi di euro di fatturato (Iva esclusa). Meglio la performance del risultato operativo a 2.140 milioni di euro, con la Francia in crescita del 3,5% e
l'America Latina del 14,2%.

Significativo incremento dell'utile netto del Gruppo a 1.233 milioni rispetto ai 371 milioni del 2011) grazie alle
plusvalenze ricavate da alienazioni.
Migliora il flusso di cassa libero
e diminuisce il debito netto di 2,6 miliardi
di euro posizionamdosi a 4,3 miliardi.
Viene proposto un dividendo di 0,58 euro per azione pari al 2,2% del valore corrente dell'azione (che fra l'altro oggi alla Borsa di Parigi è in  aumento del 4-5%), pagabile in contanti o in azioni.
Le variazioni del perimetro del Gruppo hanno generato un flusso di cassa netto di 2 miliardi.

Francia

In Francia, le vendite sono aumentate dello 0,5%, con le vendite alimentari che reggono bene. Migliorato il mix tra i prezzi di tutti i giorni, le promozioni e la fedeltà. Il risultato operativo è aumentato del 3,5%
a 929 milioni.
Previsti 1 miliardo di investimenti.

Europa

In Europa, le vendite sono diminuite del 2,7% a cambi costanti (-3,1% a cambi correnti), riflettendo il calo dei consumi, in particolare nel sud
Europa. Belgio continua a registrare vendite in crescita. Il risultato operativo ricorrente della zona è pari a 509 milioni, in calo del 20,6%, in gran parte spiegato dal
contesto economico in Spagna e in Italia.

America Latina

La crescita delle vendite in America Latina è rimasta sostenuta (+12,1% a cambi costanti
e +4,6% a cambi correnti), sostenuto da solide performance in LFL in
Brasile e Argentina. Margine commerciale è aumentato. Il risultato operativo è nettamente aumentato del 14,2% a 608 milioni.

Asia

Nel complesso, le vendite in Cina e Taiwan sono cresciute dello 0,5% a cambi costanti
(+10,3% a cambi correnti). L'aumento di produttività non ha pienamente compensato l'aumento dei costi di distribuzione
legati all'espansione e l'inflazione dei salari in Cina. Il risultato operativo è sceso del 10,3% a 168 milioni.

Priorità per il 2013

Francia: priorità sul
miglioramento dell'offerta e della percezione prezzo, ristrutturazioni negozi, implementazione dei formati drive
e multi-canale.
Europa: adeguamento dell'offerta e dei costi per far fronte alla dura situazione economica.
Mercati emergenti: continua l'espansione in America Latina e in Asia.
Nuovo slancio per lo sviluppo del patrimonio immobiliare
accompagnato da un decentramento del potere decisionale che deve essere anche semplificato. Questo significa ridare potere ai negozi
e mettere il cliente al centro del business.
Continua la rigorosa attenzione ai costi.

Struttura internazionale

Dopo la vendita da parte di Carrefour della partecipazione nella loro joint venture per
Marinopoulos, il partner greco diventa l'affiliato Carrefour esclusiva
Grecia, Cipro e nei Balcani. A Singapore vengono chiusi due negozi. Cessione delle operazioni colombiane a Cencosud per un corrispettivo totale di 2 miliardi
di euro e cessione delle attività malesi di Aeon per 250 milioni. Cessione anche in Indonesia
per 525 milioni al partner CT Corp che diventa Carrefour franchisee in esclusiva nel paese.
Acquisizione dei 129 negozi Eki in Argentina, con lo scopo di consolidare la
leadership di Carrefour nel paese.

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