Carrefour punta sulla logistica automatizzata

L’obiettivo è migliorare la produttività attraverso l’ottimizzazione con scelte strategiche come l’eCommerce instore (da Gdoweek n. 2)

La logistica rappresenta oggi un settore di vitale importanza sia per quanto riguarda l’impatto economico sul business, sempre più significativo anche a causa dell’eCommerce e della scommessa dell’ultimo miglio, sia sotto l’aspetto della qualità del servizio percepito dal consumatore. La struttura di Carrefour Italia può contare su nove siti logistici e 14 depositi, piattaforme strutturate prevalentemente per rispondere alle esigenze della multicanalità, ubicate al margine di grossi centri urbani come Milano, Torino, Genova, Roma e Napoli. In tutto, il retailer sposta circa 230 milioni di colli all’anno in Italia, prevalentemente alimentari gestiti nelle piattaforme sia a temperatura ambiente, che in celle a temperatura positiva e negativa, e anche non food, per servire i 1.150 pdv circa di Carrefour Italia, nei diversi formati. La merce viene lavorata sia in stock che in cross docking, quindi smistata immediatamente ai punti di vendita, in base alla classe di rotazione dei diversi fornitori o dei singoli articoli.

La presenza di formati diversi, con esigenze specifiche, e anche prodotti e fornitori con capacità differenti, ha spinto Carrefour a dotarsi di una soluzione automatizzata per gestire la complessità: “Le distanze e le volumetrie medie per formato sono molto diverse - dichiara Pascal Belledent, direttore Supply Chain Carrefour Italia -. Il processo diventa complesso in quanto numerosi formati hanno le stesse esigenze di orario di consegna, per questo utilizziamo dei software di gestione di trasporto sofisticati, per semplificare l’attività di pianificazione in modo da ridurre il numero dei chilometri da percorrere e la quantità di mezzi da utilizzare, compatibilmente alle necessità dei clienti”. Tra le variabili da gestire, anche la portata e la tipologia dei camion utilizzati, che si differenziano a seconda dei formati, in relazione al numero dei colli spediti per punto di vendita e alla loro ubicazione, se in centro città, periferia o campagna. Non ci sono poli logistici più avanzati di altri, la tecnologia in funzione è la stessa per tutte le piattaforme, identiche le dotazioni, a garanzia della qualità conforme del servizio. “Da un anno abbiamo affiancato il monitoraggio dell’eccellenza operativa attraverso Kpi interni a quella fatta attraverso la certificazione Ifs (International Food Standard) - aggiunge Belledent-. Carrefour Italia sta lavorando su progetti di meccanizzazione e automazione per aumentare l’affidabilità delle preparazioni e migliorare la produttività”.

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