marca del distributore Mdd alla riscossa

La mdd si conferma volano nell’alimentare in gdo

Quello del prodotto a marca del distributore è il comparto che meglio ha interpretato nell'anno della pandemia il bisogno di socialità e sicurezza degli Italiani, facendo anche da apripista per le riaperture

Per il caffè un ruolo di traffico, rivitalizzato dalle capsule

Il macinato mantiene una valenza di core business, ma presenta tutte le caratteristiche di un segmento maturo e in fase declinante. Prevalgono ora le nuove modalità di consumo (da Gdoweek n. 3)

Caviro valorizza gli scarti di produzione

L’adozione di un modello circolare porta il gruppo di Faenza (Ra) a un posizionamento multi-business di estremo interesse competitivo (da Gdoweek n. 3)

Mdd convenzionale alla conquista dei molteplici reparti alimentari

I prodotti dei co-packer presidiano il mercato con le stesse attenzioni ai controlli di filiera, origine, sostenibilità, benessere o peculiarità alimentare (da Gdoweek n. 1/2020)

Mdd Biologica, cresce ma fino a quando?

I co-packer alzano l’asticella su sicurezza e qualità per stare al passo in un settore che punta a divenire mainstream ed è incalzato da proposte alternative: residuo zero, naturale, biodinamico (da Gdoweek n. 1/2020)

Salute e benessere sostengono il surgelato

Per i prodotti frozen c’è qualche preoccupazione di tenuta, che riguarda esclusivamente i consumi domestici. Il fuoricasasta registrando interessanti spunti positivi che bilanciano l’andamento di settore (da Gdoweek n. 18)

L’extra display è leva strategica nel petfood

Acceleratori del sell out a presa diretta fin dal momento iniziale di inserimento in negozio: per questo motivo vengono destinati ai segmenti a maggiore marginalità (da Gdoweek n. 17)

Formaggi duri alla prova del nuovo

Per questa tipologia di formaggi, anche quelli all’interno dei consorzi di tutela, si apre una nuova stagione nel modern retail con una segmentazione più puntuale nel peso imposto e il solito dualismo banco taglio/libero servizio (da Gdoweek n. 16)

Pasta fresca, stabilità garantita dai supermercati

Sette atti di acquisto su 10 in gdo avvengono in questa tipologia distributiva. Il reparto richiede flessibilità territoriale con un’offerta che abbia un ruolo di destinazione (da Gdoweek n. 15)

Amaro Lucano, l’X factor è local

L’Ad Leonardo Vena svela i piani del brand, Essential Partner di Matera 2019, con l’apertura del museo aziendale a Pisticci. E il lancio di un nuovo prodotto, la Liquirizia Lucano (da Gdoweek n. 14)

Molteplici strategie guidano la segmentazione del personal care

Gestione di reparto alquanto complessa a causa della proliferazione delle referenze targetizzate. Un assortimento talmente ricco da creare confusione (da Gdoweek n. 13)

Legumi e cereali, la forza evidente del prodotto tranquillo

Tipicità e referenze alternative per una categoria in fase di rivitalizzazione con una notevole profondità dell’offerta e un forte impatto della mdd (da Gdoweek n. 13)

Una colazione classica, per quanto un po’ … stanca

Scaffali profondi, dove conquistano spazio le referenze integrali mentre mantengono dimensioni di nicchia bio e free from. Biscotti e merendine virano verso il salutismo (da Gdoweek n. 13)

Le Stagioni d’Italia: i valori della terra sono in gdo

Filiera controllata al 100% e di proprietà: la holding BF Agroindustriale presenta la sua offerta rivolta al retail generalista (da Gdoweek n. 11)

Parmacotto intende mangiarsi il mercato Usa

Andrea Schivazappa spiega le strategie dopo l'acquisizione di Cibo Italia. Entro fine anno in arrivo i primi prodotti antibiotic free dal giorno zero (da Gdoweek n. 11)

La panetteria assume nuovi ruoli strategici

Maggiore centralità nell’offerta, più importanza nella scelta del punto di vendita: il pane, nonostante una contrazione dei consumi, diventa un medium culturale (da Gdoweek n. 10)

Sottolio e sottaceti. Una sfida aperta per le marche di riferimento

Assortimenti presidiati dalla mdd, mentre faticano a uscire dalla frammentazione delle quote di mercato i brand industriali. Con l'eccezione dei condimenti per piatti freddi (da Gdoweek n.9)

Frutta secca: adesso l’esposizione assortimentale va affinata

È in atto una fase di riflessione del mercato dopo lunghe stagioni di crescita ininterrotta. Al consumatore servono chiavi di lettura più comprensibili e una razionalizzazione dell’offerta (da Gdoweek n.9)

Quando lievitano le referenze, calano le vendite delle farine?

Lo scaffale di farine e miscele si allarga e si approfondisce, includendo novità salutistiche, esotiche e gluten free. Ma la spinta sembra esaurirsi per il ridimensionamento del trend homemade (da Gdoweek n.9)

Marmellatoso, l’oro autoctono della Puglia in gdo

Il direttore commerciale di Cantine Paololeo, Vito Lattarulo, racconta i segreti del successo dei vini “figli del sole” (da Gdoweek n. 9)

Naturalità e origine i pilastri del successo dei piatti pronti in gastronomia

Un mercato con un assortimento medio di un centinaio di referenze tra primi, secondi piatti e contorni che vale a febbraio 2019 poco meno di 400 mln di euro (da Gdoweek n. 7)

Come ti spalmo lo scaffale: la frutta secca accende l’impulso

Forte del buon andamento del settore e sulla spinta del salutismo le creme spalmabili allargano gli spazi espositivi e moltiplicano l’offerta (da gdoweek n. 6)

Illy, il più grande tra i piccoli, con un brand integrale

Illycaffè nella sfida del mercato globale: ne parla l’Ad Massimiliano Pogliani, nel giorno del lancio delle capsule compatibili Nespresso (da Gdoweek n. 5)

L’impulso nel pane porta infedeltà al punto di vendita

L’evoluzione degli assortimenti nel reparto panetteria va verso prodotti speciali di valenza salutista. Ma l’estensione dell’offerta esalta stagionalità, giornate di punta e nomadismo del cliente (da Gdoweek n. 4)

Costa Coffee, un’alba nuova con Coca-Cola

Secondo player nel mercato delle caffetterie -estremamente dinamico e promettente- l’insegna britannica riceve ora la spinta della nuova casa madre di Atlanta (Usa) (da Gdoweek n. 2)

Innovativi e performanti, casalinghi in cerca di futuro

In un contesto competitivo flat, non manca nei prodotti per casa, tavola e cucina una forte spinta alla ricerca di soluzioni in grado di rinnovare l’assortimento in chiave ambientale (da Gdoweek n. 1/2019)

L’industria trova nuova crescita nel copacking

Non più leva produttiva per economie di scala, ma asset nelle strategie delle aziende: la mdd è volano per rapporti duraturi con il trade (da Gdoweek n. 1/2019)

Detergenza: la valorizzazione passa dalla multisegmentazione

Il mix assortimentale deve puntare a una soddisfazione diversificata dei numerosi target group, perché anche nella cura tessuti le sensibilità si sono differenziate (da Gdoweek n. 18)

La forza d’attrazione della panetteria

Reparto di grande impatto sulla praticità della spesa del cliente e sulla capacità di accoglienza all’interno di un ambiente caldo e pieno di sensazioni positive (da Gdoweek n. 17)

Scaffale di marca per i superalcolici

Assortimenti segmentati su molte tipologie di distillati e liquori. Comprendendo anche gli aperitivi alcolici, gli amari con il 14% sviluppano la maggior quota in valore (da Gdoweek n. 16)

Gluten free premiante e omnichannel

Il retail potenzia l’assortimento allargando le categorie per intercettare un fenomeno di costume legato al benessere e possibilmente alle valenze biologiche vere (da Gdoweek n. 16)

La duplice anima del mercato dei formaggi duri

Sempre in bilico tra passato e futuro, uno dei più importanti prodotti della tradizione gastronomica nazionale, fa leva sui suoi valori per fare presa sul consumatore d’oggi, in Italia e all’estero (da Gdoweek n. 16)

Da imitator a disruptor: la lunga evoluzione della Mdd

Innovative, sempre focalizzate sui desideri del consumatore con linee di prodotto che presentano ottimi rapporti qualità/prezzo. In Europa, la Mdd guida la fidelizzazione alle insegne. Ricerca Iri sui principali mercati occidentali (da Gdoweek n. 15)

La pasta fresca al traino di frutta e condimenti

Le adiacenze contribuiscono a dare il tono all’assortimento della pasta fresca che resta costruito sulle specifiche territoriali del punto di vendita (da Gdoweek n. 14)

I casalinghi performano sull’onda delle tendenze

Enfasi su sicurezza e salute, ispirazione eco-friendly, risposta alle esigenze funzionali emergenti. Queste le tendenze che connotano le varie anime della macro-categoria, monouso compresi (da Gdoweek n. 13)

Basi fresche, l’innovazione rianima lo scaffale in gdo

L’assortimento ruota tutto attorno alla marca leader di mercato, molto vivace nel proporre costantemente referenze in linea con le nuove esigenze di consumo (da Gdoweek n. 13)

Una lunga crescita consecutiva per la Baviera in Italia

Per il settore lattiero-caseario del Land tedesco l’Italia rappresenta il più importante mercato di esportazione (da Gdoweek n. 13)

Succhi e bevande veg: più scelta, meno spazio

Le bevande vegetali conquistano spazi a scaffale in adiacenza al latte. Ma nel reparto dedicato aumentano le referenze senza conquistare esposizioni aggiuntive (da Gdoweek n. 13)

Ai e Iot contrastano le differenze inventariali

Le tecnologie digitali dislocate e l’analisi dei big data possono realizzare un ambiente di vendita più sicuro (da Gdoweek n. 10)

Per le calze criteri espositivi non immediati

Il raggruppamento dei vari segmenti e la loro organizzazione interna, se pure permettono l’ottimizzazione degli spazi, non mancano di creare problemi in fase di lettura dello scaffale (da Gdoweek n. 10)

Refrigerazione visibile per la macelleria in gdo

L’intero sistema espositivo, comprendente offerta a servizio e take away, viene costruito attorno alla nuova figura del macellaio, professionista multiruolo e multifunzione (da Gdoweek n. 10)

Botteghe storiche, il turismo è già partito

Laboratori artigianali da valorizzare come mete facendone un’attrazione turistica. Ecco i principali progetti in atto in Italia e le mappe più interessanti (da Gdoweek n. 10)

Pane e sostitutivi verso nuove tendenze

La categoria richiede molto spazio espositivo, ma sugli scaffali si fanno largo le versioni salutistiche e quelle con grani alternativi (da Gdoweek n. 9)

La frutta secca, razionale e sempre più profonda

L’assortimento del reparto si arricchisce costantemente di nuove linee di marca o in Mdd, trovando spazio in adiacenze e in mix insoliti. Funziona in avancassa (da gdoweek n. 9)

Quel piacere chiamato caffè

Prosegue il successo delle macchine da caffè a capsule, mentre i modelli di gamma medio-alta sono ormai dei concentrati di tecnologia. Fondamentale il ruolo del design (da Gdoweek n. 9)

Caffè, la vitalità è tutta nelle capsule

Nonostante le difficoltà nella generazione di valore, le grandi marche incidono ancora notevolmente sul fatturato, anche grazie alle importanti innovazioni che hanno apportato (da Gdoweek n. 9)

Assistito e self service. Salumi a due velocità

Qualità e gusto devono essere trasversali, perché così se li aspetta il consumatore. Che necessita di consigli; ma altre volte vuole velocità di gestione (da Gdoweek n. 8)

Reparto formaggi: gli stili di vita al centro

I trend modaioli cambiano velocemente le abitudini di consumo influendo sulle performance di vendita di tutti i singoli segmenti. Per un quadro estremamente dinamico (da Gdoweek n. 8)

Iri: i consumi d’Europa sono da interpretare

L’analisi delle performance per categorie merceologiche restituisce un quadro complessivo poco lineare a livello europeo. Il benessere non è certamente l’unico driver (da Gdoweek n. 8)

Rapporti industria-distribuzione: alla ricerca di nuove strade

Soprattutto negli ultimi anni, complice la crisi le relazioni tra gdo e Idm sono diventate sempre più tese e muscolari. Ma non mancano ambiti di possibile e proficua sinergia: purchè tesi all’innovazione e alla differenziazione. Ecco le risposte di alcuni protagonisti del mercato (da Gdoweek n. 8)

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