Cina: consumi e consumatori

La Cina rimane un paese pieno di opportunità, soprattutto per chi sa il fatto suo, come è il caso di alcuni player internazionali del retail che da anni destinano risorse e raccolgono profitti dalla loro espansione all'estero. Nel caso della Cina, il pioniere fu, nel 1995, Carrefour, cui seguirono, nel giro di poco, Wal-Mart, Metro e, più recentemente, Tesco.

Trend di consumo in Cina


Dal 2000 al 2006, la percentuale dei consumi rapportata al Pil è andata decrescendo, ma nel 2007 il trend sembra essersi invertito: tra le motivazioni, l'aumento dei salari e dell'inflazione sull'alimentare.
Si prevede che il trend continuerà così fino al 2009, con i consumi in crescita ad un tasso più alto della media dell'intero comparto economico-finanziario.

La segmentazione della spesa




Una maggiore richiesta di alimenti a base proteica, unita a quella di piatti pronti o d'importazione, sta modificando il carrello dei cinesi che popolano i centri urbani e che stanno implementando stili di vita più simili a quelli dei paesi occidentali.

Quanto pesa l'alimentare?



Nel 2006, si è assistito ad un aumento del totale di spesa alimentare e, quindi, ad una maggiore incidenza di tale spesa sul totale famiglie, compensato fino ad allora in parte dall'aumento dei redditi.
Nel 2007, l'aumento dell'inflazione e dei prezzi per carne, uova e latticini ha alzato la percentuale di stipendio destinata agli acquisti alimentari.

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