Conad: bilancio positivo e investimenti nello sviluppo

Segno positivo per il bilancio presentato da Conad nel corso dell’assemblea annuale dei soci a Castel Maggiore (Bologna), che registra un giro di affari attestato a 11,7 miliardi di euro, ovvero 113 milioni in più rispetto al 2013, con una crescita dell’1%. Il patrimonio netto aggregato ammonta a 1,9 miliardi di euro, mentre la quota di mercato si è rafforzata passando all’11,7%, con leadership in Abruzzo, Molise, Lazio, Umbria, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Previsti dal piano strategico triennale di sviluppo al 2017 investimenti per 750 milioni di euro destinati alla rete di vendita, salita a quota 3.015 punti, ad orientare l’offerta verso le preferenze dei clienti (prodotti salutistici, pet food, ampliamento del format parafarmacia, distributori di carburanti) e all’incremento della produttività.

Tra i risultati 2014 anche quelli della marca Conad, che si conferma valore di successo con fatturato incrementato del 3,9%, pari a 2,55 miliardi di euro. Sottoscritti inoltre accordi con 6.232 piccoli e medi fornitori locali a sostegno dell’agroalimentare regionale e promosse diverse iniziative, in particolare nella scuola con 10 milioni di euro.

“Minimi segnali di ripresa ci sono, deboli comunque per poter dire che il Paese si è lasciato la crisi alle spalle. Abbiamo le potenzialità per investire nello sviluppo anche nel prossimo triennio, convinti che, così facendo, non possano che crescere le possibilità di essere sempre più protagonisti del mercato, fino ad esserne il leader. Abbiamo qualità, prezzi convenienti e privilegiamo il rapporto con tanti piccoli e medi produttori locali, tanto che una famiglia su tre ci accorda la propria fiducia”, ha commentato l’ad Conad Francesco Pugliese.

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