Coop Adriatica chiude bene il 2008 e pensa allo sviluppo sostenibile

“Nonostante il calo dei consumi, l'anno si è chiuso per Coop Adriatica con risultati positivi dal punto di vista economico, sociale e ambientale. O nostri margini prima delle imposte -sia della gestione caratteristica sia finanziari- sono stati piuttosto contenuti; tuttavia è proprio nei momenti più difficili che siamo chiamati a stare dalla parte dei soci e dei cittadini con forza e, quindi, anche ad offrire i sostegno diretto sulla Cooperativa al poter d'acquisto dei consumatori".

Con queste parole, Gilberto Coffari, presidente di Coop Adriatica, commenta i risultati 2008 della Cooperativa che ha registrato vendite pari a 1.926 milioni di euro, con una crescita del +2,4% rispetto all'anno precedente.

Per il 2009, l'obiettivo è arrivare a vendite pari a 1.989 milioni di euro, vale a dire 1.922,645 milioni di euro a parità di rete.

La rete di vendita

Il principale formato della rete è rappresentato dai supermercati, che rappresentano 135 negozi su 150; i rimanenti sono Ipercoop, che quest'anno aumenteranno di un'unità grazie all'apertura dell'Ipercoop di Faenza (Ra), prevista per il 3 giugno che, su 6.000 mq, riprenderà il modello low cost già testato a inizio 2008 a Schio (Vi), che sta per passare ad un'alimentazione con energia idroelettrica.

Per il 2009, sono in calendario altri 5 nuovi super, oltre alla ristrutturazione di 3 pdv, mentre è in crescita anche il formato di vicinato InCoop, destinato ai centri cittadini, già aperti a Bologna, Padova e Forlì.

Proprio la scelta di passare alla fornitura di energia da fonti
rinnovabili e alla dotazione sia di impianti fotovoltaici sia di banchi
frigo ecologici in 110 pdv ha permesso di abbattere le emissioni
inquinanti di anidride carbonica di 11.853 tonnellate, l'equivalente
della piantumazione di 17 mila alberi.

A conferma della volontà di proseguire sulla strada di uno sviluppo sostenibile, mercoledì 13 maggio a Bologna, il premio Nobel Amartya Sen sarà ospite in una lectio magistralis sulla situazione insieme al presidente Coffari.

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