Cooperative agroalimentari: + 2,4% il fatturato 2013

L'agroalimentare è un settore emblematico per l'analisi del comportamento delle imprese cooperative, poiché questa forma di impresa riveste un ruolo nevralgico sia in termini di diffusione sia in termini di valori economici generati. Le cooperative dell'agroalimentare incidono per il 13% sul totale delle unità attive nel sistema cooperativo italiano - rappresentando il secondo settore dopo l'edilizia - contribuendo con una quota pari al 24% al giro d'affari dell'industria alimentare.

Nel marzo 2014 l'Osservatorio della Cooperazione Agricola Italiana ha condotto un'indagine che ha coinvolto 375 tra cooperative e imprese di capitali controllate, che complessivamente esprimono un fatturato di oltre 9 miliardi di euro, pari a circa un quarto del giro d'affari dell'intera cooperazione agroalimentare associata.
I dati evidenziano come la cooperazione agroalimentare italiana confermi il forte legame con la propria base sociale. Questo legame è espresso dal grado di mutualità che si attesta sui valori elevati dell'83%.

L'analisi di alcune altre variabili offre ulteriori indicazioni sulle recenti tendenze delle cooperative agroalimentari. Le stime del preconsuntivo indicano un incremento del 2,4% del fatturato 2013 rispetto all'anno precedente, in prosecuzione di una crescita del +4,5% del 2012/11.

Le esportazioni - pari al 12% del fatturato- mostrano un trend più dinamico, crescendo del 7,4% nel 2013/12 e segnando un ulteriore miglioramento rispetto all'anno precedente.
Ma la lunga crisi economica sta indebolendo anche la cooperazione agroalimentare. Si registra infatti per la prima volta un calo dell'occupazione che scende dell'1,8% nel 2013/12, in controtendenza rispetto alla crescita dell'1,2% del 2012/11.

Trend di fatturato, export ed occupazione


Fonte: elaborazioni Osservatorio della Cooperazione Agricola Italiana (indagine diretta marzo 2014, 375 imprese)

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