Crai si accolla l’aumento iva

Con effetto immediato, Crai ha deciso di bloccare, sino a fine anno, i prezzi di tutti i suoi prodotti a marchio, per i quali è previsto un inasprimento di imposta dal 20 al 21%, accollandosi l'aumento Iva di un punto percentuale.

Focus sui prodotti a marchio
Niente aumenti, quindi per acqua, bibite, caffè, detersivi, profumi, vino, liquori e attrezzi per la pulizia della casa firmati Crai, negli oltre 2.000 store dell'insegna.
La decisione discende dalla volontà di tutelare il proprio consumatore, in un momento così delicato, a conferma di quella politica di vicinanza, che contraddistingue il Gruppo, con l'obiettivo di divenire leader qualitativo del mercato di vicinato.

Fatturato
Crai ha chiuso il 2010 con un incremento del fatturato grandi marche del 35% sul 2009, consolidando un fatturato alle casse di 4,250 miliardi di euro.

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