Credito, crescono le sofferenze

obbligo Pos

Crescono le insolvenze anche se molto meno di quanto si era paventato. Dai dati resi noti dalla società di informazioni creditizie Experian, si evidenzia che il tasso di sofferenza negli ultimi 12 mesi si è alzato per le due forme più critiche di prestito, il finanziamento personale e i mutui; nel primo caso la sofferenza (tecnicamente è tale quando il ritardo nei pagamenti è di almeno tre rate mensili) è passata dal 5,68% al 6,72%, mentre per il credito ipotecario si è saliti al 3,41% rispetto al 2,70%.

I dati

Per quanto riguarda le altre forme di finanziamento la rilevazione ha evidenziato in tutta Italia tassi di insolvenza attorno al 4%: il credito finalizzato al consumo ha registrato insolvenze per il 2,45%; le carte revolving per il 3,89% e le carte di credito per  il 2,89%. Le famiglie italiane che più onorano i debiti sono in Basilicata (2,76%), Liguria, Marche, Toscana e Val d'Aosta. La regione peggiore (tasso medio insolvenza 6,06%) è la Campania. Dal 2005 al 2008 gli italiani con almeno 3.000 euro di debiti sono passati, secondo Experian, dal 19 al 37%.

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