Dopo Grecia e Singapore, ora Carrefour esce dalla Colombia

Le attività colombiane vengono vendute a Cencosud Cile per 2 miliardi di euro, incluso il debito, con una transazione da completarsi entro la fine dell'anno. Soldi che vanno a finire nel conto economico di Carrefour con effetto positivo sulla cassa e sui margini (leggi news). Nel 2011, Carrefour Colombia ha registrato vendite nette pari a 1,5 miliardi di euro, esclusi i carburanti con 72 ipermercati, 16 negozi di alimentari e quattro cash & carry.
"Questa operazione è in linea con la nuova strategia di Carrefour di concentrarsi su aree geografiche e paesi in cui detiene o mira a sviluppare una posizione di leadership" ha dichiarato un portavoce Carrefour, mentre per Cencosud ha parlato il presidente Horst Paulmann: "Non solo stiamo acquisendo una grande operazione, ma stiamo entrando anche in un mercato straordinario, in cui non saremmo potuti entrare attraverso un crescita organica".

Con la cura Georges Plassat il titolo è in aumento
Da quando Georges Plassat (in foto) è diventato Ceo a fine maggio 2012 (leggi news),  Carrefour si è già ritirata da Grecia e Singapore e altri paesi stanno per affrontare la scure dei tagli: tra i probabili candidati Polonia, Indonesia e Malesia (fonte: Retail Planet). Fattostà che il titolo Carrefour è in forte recupero: nell'ultima settimana è cresciuto del 13,6% e negli ultimi 3 mesi del 32%, cioè giusto a cominciare da trascorso un mese dall'insediamento di Plassat. Attualmente si trova nell'area dei 18,4 euro e si sta avvicinando ai valori massimi di un anno fa sui 20,5 euro. Però siamo molto lontani dai valori pre-crisi di cinque anni fa di 54,2, probabilmente irraggiungibili.

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