E’ tempo di auto gratificarsi

Dai Brands Award le indicazioni per lo scaffale di domani. L'editoriale della direttrice Cristina Lazzati (da Gdoweek n. 12)

Ancora una volta Brands Award ci dà uno spaccato degli andamenti di spesa e di umore di clienti e gdo. Il claim “se vendi ci sei” non si smentisce, Brands Award, ci tengo a scriverlo, è uno dei pochi, forse l’unico premio che non richiede una quota di iscrizione alle aziende: chi compare in classifica è perché ha performato bene, quindi complimenti a tutti! Ma veniamo ai vincitori, non stupisce che al primo posto ci sia la Nocciolata Rigoni, edonista quanto basta, ma bio e con un posizionamento di prezzo che piace a “grandi e piccini” (della distribuzione moderna). Ancora note dolci per la seconda posizione, innovativo quanto basta, lo stecco Sammontana punta diritto alla soddisfazione del palato ovviando al problema “lavanderia”, croce e delizia dei suoi competitor più crunchy. Infine, al terzo posto, il robot da cucina che ... cucina: il trend della socialità casalinga è così confermato, attraverso  un Companion firmato Moulinex. Se volessimo analizzare questi risultati dal punto di vista psicologico, diremmo che il paziente (il cliente) ha desiderio di evadere, ma lo fa con moderazione. Compra meno e meglio. Un’indicazione interessante per chi sta pensando agli assortimenti che verranno, se fossi in loro, nella lista della spesa metterei: prodotti a maggiore valore aggiunto con contenuto di servizio o salutistici, bio, della tradizione: perché è chiaro che se i volumi scendono i margini devono salire!

Amo il cambiamento e lo vivo con passione, mi occupo di marketing e retail da vent'anni, ho diretto on e off Gdoweek e da qualche anno anche Mark UP. Prima, ho seguito con altrettanta passione cinema e lifestyle, ho scritto di moda e di ristoranti, ho lavorato per la televisione e per la radio. Ho vissuto almeno tre vite e nessuna mi ha annoiata.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome