Epta presenta il primo Corporate Social Responsibility Report

Epta ha presentato il suo primo Corporate Social Responsibility Report: un passo strategico per il Gruppo, che riconferma il suo approccio orientato alla sostenibilità. Elemento distintivo di questo progetto è il profondo livello di integrazione fra responsabilità sociale, identità e cultura aziendale, che consente ad Epta un'innovazione e uno sviluppo costante, tutelando le risorse ambientali, sociali ed economiche, a beneficio delle generazioni future.

Sviluppo ecosostenibile

Trasparenza e massima obiettività: alla luce di questi due parametri è stato concepito il Report, certificato dal Tuv Austria Cert GmbH - società internazionale che si occupa di sistemi di certificazione per la sicurezza, la qualità, l'ambiente e l'igiene.
Il documento ufficiale vanta il livello C+ nell'applicazione delle linee guida del Global Reporting Initiative , organizzazione non-profit, impegnata nella definizione dei parametri che guidano l'attività di reporting delle aziende, a favore di un'economia sostenibile globale.
“Crediamo che il CSR Report abbia un ruolo centrale all'interno della filosofia di Epta, quale esemplificazione concreta dei nostri principi ed espressione massima del nostro modo di essere e di agire come azienda”, commenta Sergio Chiostri, amministratore delegato di Epta.
Tutti i brand del Gruppo, infatti, hanno in comune la medesima vocazione volta a promuovere uno sviluppo ecosostenibile. Questo interesse si esprime attraverso Eptology, un concetto rivoluzionario grazie a cui Epta abbraccia, ogni giorno, l'idea di contribuire ad un futuro migliore.

Studio di nuove tecnologie

Un CSR Report ricco di iniziative concrete, grazie anche alla Ricerca & Sviluppo, da sempre, impegnata nello studio di nuove tecnologie, come ad esempio gli impianti di refrigerazione interamente a CO2. Si stima, infatti, che, per un punto di vendita delle dimensioni di 1.500 m2, l'utilizzo di questi sistemi con refrigeranti naturali, si traduca in una riduzione pari a 474 tonnellate di CO2 in 10 anni, valore che corrisponde a 50 ettari di una foresta costituita da circa 11.026 nuovi alberi.

Ottica Life Cycle Assessment

Presupposto implicito per quantificare l'impatto ambientale sui prodotti è il metodo scientifico LCA (Life Cycle Assessment). Strumento nato, in origine, con lo scopo di determinare la durata massima della vita di un prodotto, viene interpretato oggi, in modo più estensivo. Infatti, l'azienda prende in considerazione, non solo gli effetti ambientali dei suoi impianti di produzione, bensì l'intero ciclo di vita delle sue soluzioni, dalle materie prime, fino alla valutazione dell'efficienza delle prestazioni, durante il loro utilizzo nei punti di vendita.
In tal senso, i materiali maggiormente utilizzati nei banchi, come acciaio, alluminio e vetro, sono riciclabili, in percentuale diversa. Allo stesso tempo, anche gli stabilimenti sono stati resi più efficienti: ne è un esempio Limana, in provincia di Belluno, presso il quale è stato installato un impianto di cogenerazione in grado di soddisfare l'80% del fabbisogno energetico termico ed elettrico dell'intera struttura. Un sistema che, oltre ad abbattere i consumi di circa il 16% per la lavorazione di 22.440 tonnellate di materiale, produce energia pulita ed è in grado di assicurare il funzionamento dei macchinari anche in caso di black out. L'impianto fotovoltaico, implementato successivamente, ha infine consentito al sito bellunese di diventare completamente autonomo, dal punto di vista energetico.

Valorizzazione del capitale umano

Altro focus importante sono le persone, cuore dell'azienda. Nell'ottica di condividere il proprio know-how con gli operatori del settore e potenziare il proprio capitale umano, Epta promuove ogni anno, corsi di aggiornamento per formare più di 100 professionisti presso il CO2 Training Centre di Epta in Inghilterra. Inoltre, grazie alla piattaforma di e-learning, in uso dal 2009, il Gruppo eroga ai propri dipendenti, annualmente, circa 11.000 ore di training.

Certificazioni internazionali

Epta, a garanzia di un'elevata qualità, ha ottenuto, già a partire dal 1996, numerose certificazioni riconosciute a livello mondiale. Fra le più recenti spiccano, la OHSAS 18001 (Occupational Health and Safety Assessment Series), conferita agli stabilimenti di Hendaye in Francia e di Bradford in Inghilterra e la HACCP based Food Safety Programme, per le celle commerciali Serie K1 di Misa, garanzia di massima salubrità ed eccellente conservazione dei prodotti.

I prossimi impegni

“Il CSR report rappresenta un stimolo continuo che ci spinge a confrontarci con le sfide della tecnologia e dei tempi che cambiano, ma anche un dovere che ci incoraggia a pretendere sempre di più dal nostro lavoro e da noi stessi-sottolinea Sergio Chiostri-. Per questo, abbiamo voluto lanciare il cuore al di là dell'ostacolo e stabilire, sin da ora, quali saranno gli obiettivi per i prossimi tre anni: da un lato, la riduzione del 33%, dell'energia utilizzata nella produzione di banchi refrigerati, dall'altro un incremento, fino al 33%, dei nostri prodotti ad alta efficienza”.

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