Esselunga lascia ESD

Esselunga ha dichiarato la volontà di lasciare ESD Italia entro la fine del 2008, "per potere
meglio attuare una politica commerciale in completa autonomia".

Capitolo chiuso, malgrado "l'attività di ESD Italia sia cresciuta costantemente offrendo
importanti opportunità di sviluppo per le 400 industrie con cui opera" come ha dichiarato Esselunga nel dare l'annuncio, sottolineando la soddisfazione nei confronti di Selex e Cedas Acqua&Sapone "per la fattiva collaborazione e la capacità di convergere sempre su obiettivi condivisi".

L'avventura è iniziata nel 2001, quando Esselunga e Selex hanno creato insieme ESD Italia, la centrale di acquisti e marketing, che, proprio grazie all'accento sul marketing in anni focalizzati solo sulla massa critica, ha richiamato altri soci, come Agorà Network e Cedas Acqua&Sapone

La quota di mercato di ESD è quindi ulteriormente destinata a diminuire: già all'inizio di quest'anno, infatti, si era ridotta per la scelta di Agorà Network di allearsi con Carrefour Italia e Finiper.

Esselunga ha chiuso il 2007 con vendite pari a 5.363,6 milioni di euro, con un margine operativo lordo di 458,9 milioni di euro (+2,6%); ottenendo un risultato operativo di 337,4 milioni di euro (-1%) e un utile netto di gruppo pari a 156,7 milioni di euro (-12,7%) con investimenti ammontanti a 436,1 milioni di euro, parzialmente destinati al nuovo polo logistico di Biandrate (No).

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