Eurocommerce: il commercio può contribuire alla crescita europea

Il commercio può fornire un contributo importante per riportare l’economia europea alla crescita e alla creazione di lavoro, a patto che si creino condizioni politiche ed economiche appropriate. Questo il tema trattato durante l’assemblea di EuroCommerce, l’associazione europea del commercio al dettaglio, all’ingrosso e internazionale (di cui Confcommercio è socio fondatore e Federdistribuzione è membro), presieduta dal presidente Lucy Neville-Rolfe e dal direttore generale Christian Verschueren.

Nonostante la crisi e il calo dei consumi che hanno colpito molti Paesi, il commercio europeo resta una solida realtà che nell’era del digitale sta attraversando importanti trasformazioni. In Europa un’impresa su quattro appartiene a questo settore che vale l’11% del valore aggiunto europeo e impiega quasi 30 milioni di persone. Ci sono, però, ancora ostacoli e difficoltà che ne frenano lo sviluppo, come la scarsa flessibilità del mercato del lavoro in alcuni Paesi dell’Ue. Per questo EuroCommerce ha individuato una serie di proposte per i prossimi cinque anni che riguardano principalmente una politica digitale che sostenga gli imprenditori del commercio al dettaglio e i consumatori nell’utilizzazione delle nuove tecnologie, un piano per la competitività del commercio e per una maggiore apertura dei mercati, un approccio volontario alle prassi commerciali leali e alla sostenibilità ambientale.

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