Federdistribuzione: “dai dati Istat segnali incoraggianti”

cobolli gigli 2014 Federdistribuzione

I dati pubblicati oggi dall’Istat relativi a giugno  2015 evidenziano un incremento dell'1,7 % (vendite a valore) rispetto allo stesso mese 2014. L’alimentare con +2,3% cresce più del non-food (+1,3%). Per quanto riguarda le vendite in volume, Istat rileva un aumento dell'1,1% rispetto a giugno 2014, con alimentare a +1,1% e il non-alimentare a +1,0%.

Dall’inizio del 2015 le vendite segnano +0,4% a valore nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente.
“I dati diffusi oggi dall'Istat mostrano segnali di vivacità delle vendite rispetto ai mesi precedenti - commenta Giovanni Cobolli Gigli, Presidente di Federdistribuzione -.  Tutte le formule distributive registrano incrementi: un fattore importante e confortante. Sono indicazioni da prendere sicuramente con cautela, ma a fronte di tassi inflattivi sostanzialmente fermi (ad agosto ancora +0,2%) l'auspicio è che questo segnale rappresenti un primo passo di un percorso di crescita che possa irrobustirsi nel tempo, anche grazie alle condizioni economiche internazionali che permangono positive: basso prezzo delle materie prime, quantitative easing, cambio euro/dollaro favorevole".
Cobolli Gigli aggiunge che "occorre sostenere questi segnali di ripresa anche per contrastare le preoccupazioni che provengono dai mercati finanziari esteri (crisi greca e cinese) che potrebbero gettare nuova incertezza sulle famiglie frenandone ancora i consumi. È indispensabile - prosegue il presidente di Federdistribuzione - attuare il piano annunciato di riduzione della pressione fiscale per famiglie e imprese, completare il programma di riforme e avviare un serio e strutturato progetto di sviluppo del Mezzogiorno".

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