Fida: l’innovazione tecnologica come opportunità per il dettaglio alimentare

L'innovazione tecnologica gioca un ruolo fondamentale per la competitità delle imprese non solo nella grande distribuzione ma anche nel dettaglio. Un tema molto dibattuto anche nell'edizione 2010 di Smau, dove ieri ha avuto luogo l'incontro “Il contributo dell'innovazione tecnologica per il commercio al dettaglio dei prodotti alimentari” organizzato da Fida - Federazione Italiana Dettaglianti Alimentari. Si è parlato del futuro per il negozio tradizionale alimentare milanese con l'utilizzo di tecnologie quali il marketing digitale e i sistemi di CRM per incrementare la fidelity.

Nuovo progetto di filiera
“Il tema dell'innovazione tecnologica ci ha gratificato con il premio Smau 2009 al nostro progetto spesacasasottocasa che è stato premiato anche dal Presidente della Repubblica e dal Ministro Brunetta per l'alto “tasso” di innovazione introdotto in un comparto maturo come quello del commercio -ha ricordato Dino Abbascià, presidente nazionale Fida-. Coerentemente con la strada intrapresa, quest'anno stiamo lavorando ad un altro progetto di filiera agroalimentare che coinvolge tutti i protagonisti del processo di produzione, distribuzione e di logistica ecosostenibile che si chiama Ecotr@de”.
Successivamente, Riccardo Mangiaracina, responsabile ricerca Ossevatorio Commerce B to C - Politecnico di Milano ha disegnato lo scenario dell'ecommerce business to consumer evidenziando che solo il 6% della grande distribuzione alimentare è attiva nel commercio elettronico, mercato peraltro detenuto quasi per intero da Esselunga. Daniele Tirelli, presidente Popai ha ricordato come il mondo del dettaglio possa e debba sfruttare l'innovazione tecnologica, ad esempio introducendo servizi di misurazione/monitoraggio della qualità dei prodotti a disposizione dei consumatori. Enrico Sacchi, caposervizio di Gdoweek ha osservato come le nuove tecnologie possano costituire un valido ausilio nella gestione della relazione con il cliente in tutti i suoi aspetti, dal pick up in store per chi fa ordini online ai contatti attraverso i social network.
Non sono mancate le testimonianze dei fornitori di soluzioni tecnologiche: Claudio Vailati di Proxima Centauri ha presentato una case history relativa all'implementazione delle etichette elettroniche nei reparti del fresco, mentre Antonio Zulianello di Nec Italia ha mostrato le potenzialità di comunicazione instore dei sistemi di digital signage.

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