Fileni raddoppia e sale al terzo posto

Da settembre, Fileni Simar ha avviato la produzione nel nuovo stabilimento di Castelplanio (Ancona), preso in locazione per 12 anni da Arena Holding proprietaria della struttura.
L'accordo -che tra l'altro ha consentito la riassunzione di una importante quota di forza lavoro precedentemente posta in cassa integrazione da Arena Holding- ha previsto anche una partnership sulla filiera produttiva, con la quale Arena ha ceduto a Fileni i contratti di soccida di cui era titolare in diverse regioni dell'Italia centrale.

Un'operazione complessa, che ha consentito all'azienda marchigiana -che con i marchi Fileni, Magic e Almaverde Bio propone prodotti tradizionali, elaborati crudi, panati e piatti pronti- di porsi al terzo posto nel settore avicunicolo italiano.

“Nonostante la crisi economica attuale -dichiara Roberta Fileni, direttore marketing dell'azienda- intendiamo proseguire nel nostro piano di sviluppo, mantenendo fede ai valori di artigianalità, benessere e innovazione che da sempre rappresentano le nostre linee guida. Per rimanere competitivi sul mercato abbiamo dovuto rafforzare la nostra struttura, che era arrivata al massimo della capacità produttiva. Il nuovo stabilimento ci permette di razionalizzare la filiera, ottimizzando anche i costi logistici”.

Nata nel 1978, come catena di negozi di polleria, fortemente radicata in ambito regionale, l'azienda di Cingoli -che con il marchio Almaverde Bio è anche il primo produttore italiano di carni avicole biologiche, che esporta anche in Germania- si appresta a chiudere il 2008 con un fatturato di 210 milioni di euro, contro i 182 dello scorso anno (+15%).

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