Food ordering: aumentano i servizi online di consegna a domicilio

Cosa ti porto? è l'ultima startup del comparto che consente di ordinare il proprio pasto su internet, offrendosi come formula di business esterno per i locali.

Nuovo impulso alle consegne di cibo a domicilio con Cosa ti porto?, la start up dei giovani Edoardo Monte e Andrea Galla che permette di ordinare online il proprio pasto e riceverlo a casa o in ufficio. Per ristoranti e locali si tratta di un servizio esterno che unisce tecnologia e logistica, offrendosi come nuovo modello di business capace di abbattere costi di personale e mezzi di trasporto.Cosa-ti-Porto-_-07.10.2015-_-Studio-22

Nata a febbraio 2015, Cosa ti porto? ha attualmente all’attivo 4mila consegne effettuate e 26 ristoranti serviti nella città di Vicenza, ma l’obiettivo è di espandersi al territorio nazionale. Una proposta che si inserisce in un contesto dove grazie alla realtà digitale gli operatori che si occupano di food ordering sono in crescita costante, nonché alla ricerca dei rispettivi quid competitivi.

Il valore aggiunto offerto dalla startup vicentina è la possibilità di evadere gli ordini indipendentemente da dove arrivano (portale, app, ristorante o altri servizi di ordinazione) grazie a una procedura completamente informatizzata che consente di raggiungere tutto il mercato e non solo gli iscritti al sito.

Se in questo caso parliamo di un’innovazione Made in Italy con potenziale in via di sviluppo, non vale lo stesso per il danese Just Eat, approdato nel nostro Paese nel 2011 con l’acquisizione di un’altra startup italiana, ClickEat. Il player è presente in 13 nazioni tra Europa, Canada e India, con oltre 70 milioni di ordini gestiti e 38mila ristoranti integrati nel servizio.

Sul relativo portale è possibile selezionare una serie di ristoranti classificati in base al tipo di cucina (25 differenti tipologie) o a parametri quali la disponibilità di cibo per celiaci, visionando i feedback della clientela.

DELIVEROO_FR-300dpi-46Recente lo sbarco in Italia anche dell’inglese Deliveroo, nato a Londra nel 2013 e oggi attivo in 10 Paesi. Il servizio di consegna food, per ora in fase di test a Milano, è gestito anche in questo caso tramite piattaforma on-demand. All’imprenditore è inoltre fornito supporto marketing per promuovere la propria attività, in linea con una focalizzazione del player su locali di fascia più elevata e dall’offerta qualitativa.

 

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