Furla firma accordo per l’incremento della retribuzione variabile

Furla si impegna per i prossimi tre anni a incrementare la retribuzione variabile ai dipendenti. È stato siglato, infatti, un accordo tra l’azienda e Filcams-Cgil in base al quale Furla si impegna nei prossimi tre anni ad aumentare i premi di produzione, non solo per i lavoratori dell’headquarter, bensì per i dipendenti di tutte le filiali nel mondo. Per le categorie di 4° e 5° livello i premi salgono dal 3% al 5%, per il 3° livello aumentano dal 5% al 7%, mentre sono confermati all’8% e al 10% rispettivamente per il 2° e il 1° livello.

“Per noi i dipendenti sono strategici. Il nuovo accordo non è un costo, ma un investimento – commenta Eraldo Poletto, amministratore delegato di Furla -. Sempre più all’interno di un mercato globale è importante garantire, 24 ore su 24, la piena collaborazione a supporto di chi, in tutto il mondo, lavora e gestisce con professionalità il rapporto con il cliente. L’impegno di tutti va incentivato”. Furla ha registrato un incremento di fatturato negli ultimi tre anni del 48%, raggiungendo 228 milioni di euro nel 2013, con un aumento occupazionale del 10%. Una crescita dovuta sia all’espansione internazionale sia agli investimenti in ricerca e sviluppo sia alle strategie che puntano sulle risorse umane.

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