Futuro incerto per otto negozi Trony a Roma

Trony
Iniziano a circolare i primi rumors su un possibile interesse da parte di alcune insegne distributive a rilevare le otto strutture. Tra queste ci sarebbe Euronics

Il Tribunale di Roma dichiara il fallimento del Gruppo Edom Spa che nella Capitale controllava otto store a insegna Trony ubicati a Vigna Stelluti, via Tiburtina, Romanina, via Appia, Bufalotta, Cinecittà 2, Ponte Milvio, e via Oceano Pacifico, nei quali erano impiegati 180 lavoratori.

Secondo quanto riporta L’Unico quotidiano la sentenza mette fine alla procedura in concordato fallimentare che aveva consentito ai soci Edom di continuare l’esercizio da marzo del 2015 a oggi. La vicenda giudiziaria sarebbe iniziata anni fa con l’inchiesta per frode e riciclaggio che portò all’arresto, nel 2013, di Alessandro Febbraretti, a capo del marchio nella città capitolina.

L’iter prevede adesso che si proceda con la liquidazione: i creditori potranno presentarsi per l’ammissione al passivo entro il 23 maggio, mentre l’esame è fissato il 22 di giugno. trony

Iniziano intanto a circolare i primi rumors su un possibile interesse da parte di alcune insegne distributive a rilevare le otto strutture. Tra queste ci sarebbe Euronics. Al momento però sono solo ipotesi non confermate.

Per quanto riguarda la situazione lavorativa degli impiegati, gli stessi addetti di Ponte Milvio, Appio, Euroma2 e Domus Romanina hanno espresso la loro posizione in una nota nella quale tengono a precisare che "da più di un mese questa vicenda è stata seguita con serietà, concretezza, e soprattutto grande discrezione, da Michele Baldi, capogruppo della Lista Zingaretti. Lui stesso ha ritenuto opportuno, in modo serio, non far trapelare niente sui giornali proprio per non compromettere tutte quelle iniziative a salvaguardia dei lavoratori nei delicati passaggi che si sono succeduti e di fatto trovando soluzioni concrete che, nel rispetto del ruolo della Magistratura e dei curatori, stanno portando a soluzione la nostra vicenda. Il nostro augurio, considerato che siamo in dirittura d'arrivo, è che non ci siano ulteriori strumentalizzazioni e ingerenze che rischino di ledere una delicata situazione in cui sono coinvolte centinaia di famiglie".

 

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