Gancia, stappano i russi

Un altro grande nome del made in Italy passa in mani straniere. È di oggi la notizia che Gancia, una delle principali case vinicole del nostro Paese, sarà acquisita da un magnate russo; si tratta di Rustam Tariko, proprietario della azienda Russkij Standard. Il prezzo dell'acquisizione dovrebbe aggirarsi sui 150 milioni di euro, ma anche le indiscrezioni di stampa che hanno rilanciato la notizia (e che sono giudicate comunque attendibili) non hanno i particolari precisi sulle modalità della transazione.

La produzione
Tariko non è uno sconosciuto nel mondo Gancia: infatti è il primo azionista dalla polacca Cedc che cura la commercializzazione dei vini in Russia.
Gancia è stata fondata 161 anni fa da Carlo Hantzsch ed è sempre appartenuta ai suoi discendenti, che ne hanno italianizzato il cognome. Nella gestione dei Gancia ci sono 2 mila ettari di vigneti di cui 30 ettari di proprietà dell'azienda. Si producono nei suoi stabilimenti spumanti Gancia Asti, Prosecco Valdobbiadene Platinium Gancia, vermouth.

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