Gruppo VéGé: in corsa verso nuove sfide

Grazie a risultati positivi conseguiti negli ultimi tre anni, Gruppo VéGé si candida ad un ruolo di riferimento nel solco della propria storia (da Gdoweek n. 18)

Aria di soddisfazione in casa VéGé, gruppo che, dopo anni difficili, con la presidenza di Nicola Mastromartino è tornato a crescere con performance superiori a quelle del mercato retail. “E vogliamo continuare a farlo, anche con nuovi soci, che sappiamo di avere la capacità di attirare”, precisa Mastromartino.

Performance di rispetto
Le rilevazioni Nielsen di settembre 2016 evidenziano la progressione della quota di mercato del Gruppo, passata dal 3,4% di gennaio scorso al 3,7% di settembre (GNLC - Ed. Settembre 2016 - Potenziale Total Store). Un incremento che prosegue da tre anni, visto che gli stessi dati del 2013 indicavano una quota dell’1,4%. “L’incremento della quota è il risultato di lavoro  complessivo su più fronti -spiega l’Ad Giorgio Santambrogio-. In questi anni è aumentata la numerica dei punti di vendita (circa 90%), la superficie complessiva (+116%) e il fatturato, passato da 2,6 miliardi ai 3,3 miliardi di euro del 2015. E se le stime attuali troveranno conferma, il Gruppo potrebbe chiudere il 2016 con un ulteriore balzo in avanti nel giro d’affari, oltre quota 5,5 miliardi di euro”.

Il valore di essere multinsegna e multicanale
Numeri importanti che confermano la validità delle politiche messe in atto  per soddisfare le esigenze delle 32 imprese oggi socie, sette in più rispetto alle 25 del 2015, anno che ha visto l’ingresso, come nuovi soci, di Supermercati Tosano Cerea Srl, Bava Srl, Asta SpA, F.lli Arena Srl, Multicedi Srl, Dolcitalia-Svive SpA e ConvìGeda Srl. Tutte aziende che operano soprattutto nel mondo dei supermercati e delle superette, con logica multinsegna, che privilegia il legame con i brand locali e il territorio. Si tratta di elementi ulteriormente valorizzati dall’introduzione (graduale) del nuovo logo VéGé alle insegne, per sottolineare l’appartenenza a un gruppo, che poggia su un brand storico come VéGé. Tra le novità 2016 anche la nuova sede, completamente rimodernata negli uffici e spazi, con un giardino zen, un’area museo che ripercorre la storia di VéGé con spot, Pl e pubblicazioni. Ovunque i beacon, a conferma che il digitale è la parola d’ordine del futuro. “Per arrivare al 3000, con storia e valori nati nel 1959, la tecnologia è essenziale e per noi, questo si traduce nella rapida implementazione della tecnologia beacon nella rete di vendita. -spiega Santambrogio-. In quasi un anno, sono oltre 250 gli store dotati di questi dispositivi in radiofrequenza che dialogano con gli smartphone dei clienti, segnalando in tempo reale promozioni e sconti disponibili nelle corsie. L’obiettivo di Gruppo VéGé è arrivare a quota mille entro il 2017”.

Articolo completo su Gdoweek n. 18

Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

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