H&M, ricavi in crescita del 25%, aprirà 400 negozi

Karl-Johann Persson, ceo di H&M, è nipote del fondatore e pupillo della Monarchia svedese

Il colosso svedese H&M, che ha appena debuttato a Taipei, archivia il primo trimestre con un incremento dei profitti lordi del 26% e utili in aumento del 36%. Nei piani per il nuovo fiscal year sono previsti 400 nuovi punti di vendita.

Grazie al +25% nei ricavi (a 40,3 miliardi di corone svedesi), il risultato operativo è passato da 3,4 a 4,6 milioni di corone. I profitti ante imposte della società, che controlla anche brand come Cos, & Other Stories e Cheap Monday, sono aumentati del 34% a 4,7 miliardi di corone, oltre le stime degli analisti sentiti da Reuters (4,4 miliardi di corone). L’utile netto è passato da 2,6 a 3,6 miliardi di corone.

Il ceo Karl-Johan Persson (foto) ha sottolineato che questi risultati sono stati conseguiti “nonostante i forti investimenti di lungo periodo nell’IT e nell’online, per restare al passo con la digitalizzazione del retail”. Non a caso in primavera apriranno i negozi online di Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Ungheria, Bulgaria e Belgio. In autunno sarà la volta della Svizzera.

Tra le nuove iniziative il ceo ha ricordato l’apertura di 400 nuovi negozi e di nove mercati online. Novità anche sul fronte prodotto: dopo il successo dell’ampliamento della gamma di calzature H&M e il lancio di H&M Sport, l’insegna ammiraglia del gruppo rivedrà tutto il segmento beauty secondo un nuovo concept. Continuerà inoltre l’impegno nell’offrire proposte sostenibili come quella della linea “H&M Conscious Exclusive”.

Persson ha parlato anche di un ottimo inizio d’anno e ha rassicurato che il gruppo continuerà a proporre la migliore offerta per i propri consumatori, nonostante il dollaro forte stia pesando sui costi di approvvigionamento.

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