Il Cncc rivela che il fatturato dei centri commerciali tiene

Bene le gallerie, meno bene le locomotive. La considerazione si può ricavare dai dati sull'andamento delle vendite dei centri commerciali italiani nel secondo trimestre 2009 rispetto allo stesso periodo del 2008 e resi noti dal Cncc, Centro nazionale centri commerciali.

I numeri
La crescita è stata dell'1,7% per quanto riguarda le gallerie commerciali mentre le superfici despecializzate (ipermercati, supermercati e discount) fanno calare il fatturato globale dello 0,6%
I cali maggiori si registrano nel settore cultura-tempo libero-regali e nel settore servizi mentre si
mantiene positivo il settore abbigliamento. A livello dimensionale sono le piccole unità a cedere (-1,8%) mentre risultano in forte crescita (+8%) le vendite delle unità comprese tra 600 e 1.500 mq.
Su base semestrale invece, la crescita complessiva risulta pari all'1,8%. Abbigliamento, ristorazione e servizi risultano positivi, mentre cultura-tempo libero-regali ed elettronica di consumo mostrano segni negativi (rispettivamente -5,6% e -0,9%).

La metodologia

Le analisi sono compiute su un campione di centri complessivamente pari al 16% della Gla italiana. Gli associati del Cncc che partecipano al progetto, Cogest Italia, Gallerie Commerciali Italia, Larry Smith e Sonae Sierra.

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