Il gorgonzola batte la crisi

Il presidente del Consorzio per la tutela del formaggio Gorgonzola, Renato Invernizzi (in foto), in occasione dell'annuale Assemblea generale dei soci ha sottolineato con orgoglio come in un anno difficile come il 2013 - in cui i prodotti caseari italiani Dop hanno subito una flessione media del 3,5% - il gorgonzola è stato l'unico formaggio a far registrare un aumento della produzione che, seppur lieve (+0,45%, per un totale di 4.175.610 forme prodotte), può essere letto come una conferma del gradimento di questo prodotto.

In crescita le famiglie acquirenti (+2,6%), con un conseguente aumento dei volumi (+1,8%), che comperano prevalentemente in supermercati e ipermercati dove viene preferito il prodotto a peso variabile (47% sul totale) sul take-away (35,2% sul totale) che comunque risulta in ascesa. Il gorgonzola di tipo dolce rappresenta il 91% della produzione, ma continua a crescere l'interesse per il “piccante” che nel 2013 è arrivato al 9% con un leggero aumento rispetto all'anno precedente.

Per quanto riguarda invece le esportazioni, nel 2013 hanno varcato le nostre frontiere oltre 16mila tonnellate di prodotto (+5,1%); Francia e Germania assorbono oltre il 46% del totale esportato e sono in crescita anche i quantitativi verso Cina (da 9 ton nel 2012 a 55 ton nel 2013), Russia ed ex Paesi sovietici. Un andamento positivo che sembra continuare anche quest'anno, visto che nel primo trimestre del 2014 la produzione di gorgonzola è aumentata del 7% circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

(Fonte: Il Latte)

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