Il packaging diventa rinnovabile

Il tentativo di affrancamento dai materiali derivati dal petrolio coinvolge ormai diversi ambiti dell'universo retail-largo consumo.

Gli imballaggi bioplastici di Wal-Mart
Fra questi il packaging, dove spicca il caso di Wal-Mart: il colosso americano della distribuzione ha avviato, in collaborazione con NatureWorks, un processo di migrazione (che per ora riguarda i pack dell'ortofrutta) verso gli imballaggi bio-plastici prodotti con materiali naturali come il mais. L'operazione, che interessa, in prima battuta i Sam's Club e i Supercenter, consentirà al Big Retailer di risparmiare l'equivalente di 800mila galloni di benzina e contribuirà alla riduzione delle emissioni di greenhouse gas in atmosfera per oltre 11 milioni di libbre.

Polimeri da fonti rinnovabili: l'accordo DuPont-Plantic
Il tema è, dunque, caldo, come testimonia anche il recente accordo tra DuPont Packaging & Industrial Polymers e Plantic Technologies, azienda australiana specializzata in biopolimeri a base di amido. Obiettivo dell'alleanza è lo sviluppo e la vendita di polimeri da fonti rinnovabili prodotti grazie alla tecnologia Plantic. Il programma prevede lo sviluppo comune di nuove resine rinnovabili e di materiali in foglia a base di amido di mais ad alto contenuto di amilosio, una materia prima rinnovabile annualmente, per applicazioni che includono quelle cosmetiche, della cura personale e vassoi per l'imballaggio di alimenti, coperchi e contenitori.

Un ambizioso progetto commerciale
Oltre allo sviluppo congiunto di questi nuovi materiali, DuPont commercializzerà e distribuirà le resine a base di amido e i prodotti in foglia di Plantic come parte della famiglia di prodotti di DuPontTMBiomax®. Secondo l'accordo, DuPont metterà in commercio i materiali in foglia a base di amido di Plantic per vassoi e applicazioni di imballaggi rigidi in Nord America, ampliando il mercato attuale di Plantic per questi materiali, finora incentrato sull'Europa e l'Australia. DuPont venderà con il proprio marchio anche le resine per stampaggio a iniezione a base di amido prodotte con la tecnologia di Plantic in tutti i mercati, eccetto Australia e Nuova Zelanda, con il marchio DuPont TBiomax.

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