Il settore del petfood gode di buona salute

petfood convegno

L’ultimo Rapporto Assalco 2016 (realizzato in collaborazione con Iri e Anmvi) indica un incremento del +2,7% rispetto al 2015 per il totale mercato Petfood cane/gatto per un valore complessivo di circa 1.971 milioni di euro. L’argomento è stato al centro del secondo incontro Buyer Pet della distribuzione moderna, organizzato a Bologna Fiere, in occasione della recente Rassegna Internazionale Zoomark 2017 da Rinaldo Franco Spa.

Oltre al segmento food cane/gatto dove il grocery sviluppa il 57% del giro d’affari, sono stati censiti in gdo gli alimenti per altri animali (16 milioni), le lettiere (67 milioni) e gli accessori (72 milioni, +6%).

Obiettivo dell’incontro è stato di favorire il confronto tra i player del settore, individuando petfood convegnonuovi concept e attività per sviluppare il sell-out della categoria PetCare. Al tavolo dei relatori: Alessandro Caner, Area Manager Acquisti Scatolame e Petfood Aspiag (Gruppo Despar), Claudio Casali, Buyer Area Pet Il Gigante e Dan Franco, Presidente di Rinaldo Franco Spa. A fare da moderatore al dibattito è intervenuto Armando Brescia, Direttore del quotidiano on-line Distribuzione Moderna. Nella seconda parte è intervenuta Cristina Lazzati, Direttrice delle riviste Mark Up e GDOweek con un’intervista ad Alberto Moretti, Direttore Marketing Canali Distributivi di Conad che ha illustrato il progetto di apertura dei nuovi PetStore Conad.

 

I canali. Sono i due canali del mass market (super, iper e superette)  e dello specialistico (PetShop, catene specializzate e garden center) a contendersi le preferenze dei proprietari degli oltre 60 milioni di animali presenti in Italia (di cui circa 15 milioni di cani e gatti e ben 30 milioni di pesci in 1,6 milioni di acquari). Una contesa giocata su più fronti, a cominciare dal livello di servizio e dall’ampiezza di assortimento (in media 250 referenze nei super, 500 negli Iper, 1500 nei PetShop indipendenti e 2000 referenze nelle catene specializzate). Nel segmento dell’accessoristica ad esempio, proprio la grande distribuzione organizzata ha fatto passi da gigante negli ultimi anni con una crescita del 27% del giro d’affari nel 2016 per il solo reparto dell’igiene. Il segmento snack per cani piccoli, oltre ad essere il comparto più dinamico e che apporta margini maggiori, è quello sul quale è possibile applicare contenuti innovativi, sia di prodotto che di packaging. Durante il corso dell’evento è inoltre emerso che il saldo tra le aperture e chiusure di negozi è positivo: con 215 nuove aperture (di cui 90 facenti capo a catene specializzate) e 125 cessazioni di attività di PetShop indipendenti. Di fatto le nuove aperture hanno già acquisito una clientela nuova, con più alta capacità di spesa, senza riscontrare la “cannibalizzazione” dell’assortimento del grocery.

 

 

 

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