Il sottile gusto dell’incoerenza

L'editoriale della direttrice Cristina Lazzati (da Gdoweek n. 19)

L’edizione 2017 di Top Store racchiude una selezione di punti di vendita che sintetizzano le tendenze che hanno caratterizzato  quest’anno,  se  dovessi  descriverlo  con  una parola: gusto. Gusto per il bello e per il buono, ma anche gusto per la vita e il benessere. Gusto di essere in forma e rimanerci, gusto per il peccato di gola e per il piacere edonistico del “di più”, gusto per l’affare e per il lusso. I negozi nati nel 2017 si concentrano su assortimento ed experience per difendersi dall’assalto dei pure player dell’eCommerce che, a sua volta, scopre lo spazio fisico e apre punti di vendita. Contraddizioni? Per nulla! È la grande forza dell’essere umano, mai univoco, mai prevedibile, ma armonico nel suo essere unico.

Amo il cambiamento e lo vivo con passione, mi occupo di marketing e retail da vent'anni, ho diretto on e off Gdoweek e da qualche anno anche Mark UP. Prima, ho seguito con altrettanta passione cinema e lifestyle, ho scritto di moda e di ristoranti, ho lavorato per la televisione e per la radio. Ho vissuto almeno tre vite e nessuna mi ha annoiata.

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