Indagine Altroconsumo: che fine ha fatto U2?

Nella 28° indagine sui prezzi delle catene distributive che Altroconsumo effettua ogni anno, quest'anno sono stati inseriti dei cambiamenti nella composizione dei panieri di spesa con effetti sulle classifiche finali. Il parere di U2

Come ogni anno Altroconsumo ha pubblicato l’edizione 2016 dell'inchiesta prezzi, quella che indica le insegne food più convenienti, giunta alla 28esima edizione. L’indagine ha coinvolto 992 punti di vendita tra ipermercati, supermercati, superstore, superette e discount in 67 città per rilevare più di un milione di prezzi (esattamente 1.002.269) in 115 categorie. Il tutto diviso in tre panieri:

  • Spesa con tutti i prodotti, un carrello che comprende prodotti sia delle marche leader sia quelli più economici;
  • Marche Commerciali, per una spesa basata sulle gamme a marchio delle singole insegne
  • Prodotti più economici, i prodotti con un prezzo da discount.

I risultati della ricerca. Sulla base di questi elementi, sono cinque le insegne considerate più convenienti in Italia:

  • Esselunga e Ipersimply rappresentano il top per quei consumatori che riempiono il carrello con una spesa mista;
  • U2 e Conad Ipermercato sono le insegne più convenienti per chi fa una spesa basata sui prodotti a marchio, con il logo della catena;
  • Eurospin, infine, risulta l’insegna vincente per la spesa discount.

Le perplessità. In questo contesto, U2 Supermercato, come si legge in una nota dell’azienda, “dimenticato dalla classifica del paniere Spesa con tutti i Prodotti, esprime il proprio disappunto. Dopo 10 anni consecutivi in cui veniva sempre preso in esame un paniere composto solo da marche leader, quest’anno Altroconsumo ha invece deciso:

1) di modificarlo, aggiungendo ai prodotti di marca anche quelli più economici, trasformandolo da paniere Marche a Spesa con tutti i prodotti;

2) di introdurre due nuovi criteri solo per la classifica Spesa con tutti i prodotti, relativi sia al numero di punti vendita sia alla copertura territoriale su territorio nazionale. Criteri che hanno portato all’esclusione di U2 Supermercato dal primo e più importante dei tre panieri.

Le domande di U2 supermercato. Per questi motivi, U2 supermercato intende rivolgere ad Altroconsumo quattro domande.

  1. Perché, dei tre panieri storici (Marche industriali , Marca commerciale, Prodotto più economico) avete modificato quello riconosciuto come il più rappresentativo e statisticamente accettabile (marca industriale) per sostituirlo con uno misto (marca industriale e prodotti più economici)?
  2. Perché dei nuovi e non esplicitati criteri discriminatori (numero di punti di vendita e copertura nazionale) che, di fatto, hanno escluso U2 Supermercato dalla classifica, non avete fatto cenno alcuno nei comunicati stampa e nell’articolo sul vostro sito (generando di fatto una comunicazione ingannevole)?
  3. Perché questi nuovi criteri -numero pdv e copertura nazionale- non hanno determinato l’esclusione nella classifica di aziende che hanno, più o meno, lo stesso numero di store e la stessa copertura territoriale di U2 Supermercato?
  4. Perché questi criteri discriminatori sono stati applicati nei confronti di U2 Supermercato solo nel paniere principale Spesa con tutti i prodotti (dove U2 negli ultimi anni è risultata 4 volte al primo posto) e non negli altri due panieri (marca commerciale e prodotto più economico) dove U2 Supermercato compare regolarmente in classifica?
Curiosa di tutte le forme di retail, italiano e internazionale, fisiche e online, food e non food. Da anni, seguo le evoluzioni (e le involuzioni) di questo mondo con l'obiettivo di raccontare, con occhi attenti e un pizzico di ironia, nuove realtà, iniziative originali, aggregazioni innovative, negozi d'impatto, e …

1 commento

  1. Come noto, Altroconsumo è la più grande organizzazione indipendente di consumatori in Italia, con il compito di garantire una corretta, trasparente e oggettiva informazione a tutti gli attori del mercato.: consumatori, imprese, soggetti istituzionali, organizzazioni di categoria, media. Correttezza, trasparenza e indipendenza discendono da un punto di partenza fondamentale: Altroconsumo, per svolgere le proprie attività parte sempre e solo dal punto di vista delle persone, dei loro bisogni, dei loro comportamenti.
    E’ quindi preciso dovere di Altroconsumo seguire i mutamenti nei bisogni e nei comportamenti delle persone nel corso del tempo: in quest’ottica, abbiamo fatto evolvere l’indagine annuale dei supermercati dell’anno 2016: è stato creato – ed esplicitamente evidenziato, nei modi opportuni, come novità – un carello “misto” con tutti i prodotti, evidentemente il più utile e rappresentativo dal punto di vista di chi “fa la spesa”. La realizzazione di questo carello ha imposto vincoli rigorosi nella selezione delle insegne da inserire nella relativa classifica nazionale: in particolare sono state incluse le insegne presenti in almeno 5 regioni Italiane.
    Abbiamo comunque i panieri utilizzati nelle indagini precedenti: “prodotti di marca”, utilizzato per le classifiche per città, “prodotti a marchio commerciale” e “prodotti più economici” sulla base dei quali sono state realizzate due classifiche nazionali; la struttura di questi panieri ci ha consentito di mantenere gli stessi criteri di selezione delle insegne da inserire nelle relative classifiche utilizzati negli anni scorsi.
    Le nostre pubblicazioni, rivolte ad un pubblico non specializzato, non possono per ovvi motivi scendere in dettagli metodologici; per chi fosse interessato sono comunque consultabili alcuni strumenti di approfondimento sul nostro sito http://www.altroconsumo.it.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome