Intervista a Francesco Pugliese sui propositi di Conad nel 2012

Francesco Pugliese Conad
Francesco Pugliese, amministratore delegato di Conad

Abbiamo incontrato Francesco
Pugliese
a poche ore dalla
convention, dove tutti i partecipanti,
fornitori e cooperatori,
si aspettano di sentire le considerazioni
sull'anno che chiude e gli obiettivi per il futuro. Da questo punto di vista,
le dichiarazioni del direttore generale
Pugliese e del presidente Mezzanotte
non deludono mai: l'approccio diretto
e i piani ambiziosi fanno spesso il botto
e si sposano con risultati che danno
loro, se non sempre, spesso ragione. E
così se dalle pagine di questo giornale annunciava il taglio drastico dei follower
dagli scaffali dei suoi pdv, oggi può confermare
che tale taglio è stato fatto e che
i risultati previsti si sono avverati: chi è
rimasto, chi è stato selezionato cresce
coerentemente con la crescita dell'insegna
secondo i punti tracciati da Pugliese
sei mesi fa. “Tre obiettivi abbiamo perseguito
e perseguiamo -afferma Pugliese-:
sviluppo della private label, ampliamento
della rete e focalizzazione sui freschi.
Per quanto riguarda la quota della marca
privata, a oggi, abbiamo il 24,5 di quota
di mercato e la media italiana è del
17,30. L'obiettivo, per il prossimo anno,
è crescere di 3 punti, quindi il 12% in più
rispetto ad oggi”.

E gli altri obiettivi?

Sviluppo della rete: contiamo di aggiungere
200.000 metri quadrati di
area di vendita da gennaio 2012. Il che
significa che, se in Area 4 siamo leader
di mercato e in Area 3 siamo ben posizionati,
arriveremo in Area 1 e in Area
2 in forza, puntando soprattutto alla
prossimità.

Questo significa che state per acquisire
una o più insegne?
Significa che continueremo ad essere
i leader negli investimenti e non solo in
quelli di comunicazione.

Intanto, a livello Paese iniziano a muoversi
le riforme, che cosa ne pensate?

Siamo contenti delle liberalizzazioni
che sembrano prendere avvio con il
nuovo governo: di conseguenza, continueremo
il lavoro di sviluppo del canale
parafarmacie, che, ad oggi, sono 42 ed
entro fine 2012 dovrebbero diventare
100, quindi con una crescita di 58 corner
specializzati. Lo stesso dicasi per i
distributori di benzina, che cresceranno
di...

Il seguito potrete leggerlo sul n° 45 di Gdoweek, lo speciale "Visioni", dove lo stato dell'arte del retail italiano e i relativi progetti 2012 sono oggetto di un analisi dettagliata per insegna e per area geografica.

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