La gdo riduce gli sprechi e fa del green una leva economica

L’82% delle aziende della gdo ha deciso di ridurre gli sprechi, un aumento del 18% rispetto al 2012 e un dato che si inserisce in un contesto di generale ottimizzazione delle risorse, con focus su responsabilità sociale, ambientale e una filiera etica. Tutti fattori che danno vita a una nuova leva economica e competitiva in seno alla Distribuzione moderna organizzata, stando a quanto evidenziato nel Bilancio di Sostenibilità del settore promosso da Federdistribuzione e presentato a Roma il 14 aprile.
Gli indicatori usati per l’analisi di 27 associate che rappresentano il 96% del fatturato totale, mostrano come nel 2014 sia aumenta l’attuazione di buone pratiche nei confronti di clienti (+11%), collaboratori (+9%), in questo caso soprattutto attraverso corsi di formazione e per l’incremento di competenze, e fornitori (+15%), così come verso ambiente e comunità. Si tratta di nuove direzioni di sviluppo che si legano a un’ottimizzazione generale delle risorse, dall’ambito gestione rifiuti e imballaggi a quello energetico, ad esempio via fotovoltaico.
Parallelamente, la svolta ecologica, che persegue anche l’innovazione green in ambito tecnologico, oltre a un’ottica di riduzione, marca un vero proprio passaggio della sostenibilità a strategia di impresa e valore distintivo, che fidelizza il consumatore e guida lo sviluppo oltre il discorso sul prezzo. Un esempio in tal senso, il cambiamento in seno agli assortimenti o ai materiali usati per rifare visual e architettura dei pdv.

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