La pubblicità che si vede dall’aereo

La trovata è di Ad-Air Group. La società londinese è riuscita, dopo cinque anni di ricerche, a creare il primo network aereo globale. Si tratta dell'istallazione di giganteschi cartelloni visibili dall'alto quando gli aerei sono in decollo o in atterraggio. Le aree individuate corrispondono a quattro territori chiave: Nord America, Europa, Asia Pacifico e Middle East. Fra i trenta hub selezionati, da London Heathrow a Paris Charles De Gaulle, da Dallas Fort Worth Int. a Chicago O'Hare Int., da Tokyo Narita Int. a Bangkok Suvarnabhumi Int, sono compresi anche Milano Malpensa e Roma Fiumicino.

Ad-Air ha già ottenuto il permesso di realizzare le sue zone pubblicitarie in dodici di questi aeroporti. Del resto, una simile pianificazione rappresenta una formidabile opportunità di marketing, dal momento che i passaggeri a bordo vivono momenti di passività (nell'imminenza del touchdown finiscono i programmi d'intrattenimento) e non possono far altro che guardare fuori dei finestrini. Difficile, quindi, non notare la pubblicità posta negli spazi limitrofi dei più importanti aeroporti.
Le dimensioni di questo tipo di impianto sono il triplo di quelle dell'Old Trafford, lo stadio del Manchester United. I messaggi realizzati su questo supporto (una sorta di rete di plastica sospesa da terrra) possono raggiungere l'ampiezza di 20.000 metri quadrati di superficie.
Dimensioni a parte, il circuito gode di innegabili caratteristiche allettanti, come la qualità dell'audience: in media chi vola, sia per business sia per piacere, ha una certa disponibilità economica e appartinene a un livello socio-culturale medio se non alto.

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