Latte e yogurt bio registrano crescite record

Fresh dairy products - sour cream, milk

Non si arresta il trend del bio in Italia. Lo confermano i dati relativi al 2018: il mercato complessivo degli alimenti ottenuti in modo biologico, tra distribuzione moderna e negozi specializzati, è arrivato a superare i 3,5 miliardi di euro di fatturato al consumo, l’8% in più rispetto ai 12 mesi precedenti (Nielsen). Ma ci sono prodotti che registrano performance più brillanti e superiori alla crescita media dei mercato: come il latte e lo yogurt biologici -afferma Assolatte- che sono stati premiati dai consumatori italiani per il loro inimitabile rapporto tra alto valore nutrizionale, grande piacevolezza sensoriale, ampia versatilità gastronomica, massima naturalità e attenzione all’ambiente.

Assolatte sottolinea che -secondo le elaborazioni di Nomisma-Assobio riferite all’anno terminante a novembre 2018- le vendite di latte Uht biologico sono cresciute del 32,8% rispetto ai 12 mesi precedenti, quelle di yogurt intero biologico del 12,0% e quelle di latte fresco biologico del 9,5%. Performance molto positive, che confermano come i prodotti lattiero-caseari siano sempre più apprezzati dalla fascia di shopper più attenta, esigente e selettiva.

Grazie all’aumento delle vendite messo a segno nell’ultimo anno, i prodotti lattiero-caseari consolidano il loro ruolo sul mercato italiano del biologico: il latte fresco e lo yogurt intero occupano, rispettivamente, il quinto e l’ottavo posto nel rank delle categorie più alto vendenti nel bio. E rappresentano anche gli unici prodotti di origine animale presenti nella “top ten” delle categorie più significative del biologico italiano, dopo le uova.

Dall’analisi dell’andamento degli acquisti di alimenti biologici realizzati in Italia emerge un altro fenomeno che conferma il rinnovato feeling tra gli italiani e il latte bio: l’aumento delle vendite di latte fresco (+9,5%) e di latte Uht (+32,8%) si accompagna a una diminuzione dell’8,7% delle vendite di bevande sostitutive del latte Uht, unico segmento tra le 10 categorie top del biologico a registrare un andamento negativo insieme alle paste speciali (integrale, farro, kamut), che arretrano del 2,9%.

Il buon momento di mercato dei prodotti lattiero-caseario biologici, e del latte bio in particolare, premia anche gli sforzi delle aziende del settore, che tanto hanno creduto e investito nella produzione biologica, aggiunge Assolatte. Infatti, appartengono al lattiero-caseario 3 delle 15 referenze biologiche che hanno ottenuto la maggior crescita del fatturato nell’ultimo anno: sono 2 referenze di latte fresco e 1 referenza di latte Uht.

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