Carrefour, banane bio equo solidali per aiutare i produttori del Ghana

Un accordo con Compagnie Fruitiere e Fair Trade porta il gruppo francese a devolvere 0,05 euro per ogni kg venduto alle comunità locali dei produttori

Con più di 18 milioni di tonnellate la banana è il frutto più esportato venduto a livello mondiale e nei punti di vendita Carrefour. Già nel 2016 il gruppo francese ha lanciato la linea di banane biologiche e da commercio equo e solidale in quattro Paesi europei: Belgio, Francia, Italia e Spagna e rappresentano ormai il 30% delle banane vendute nei pdv e il primo prodotto che deriva dal programma di commercio equo e solidale.

Il programma di responsabilità sociale di Carrefour

Ora l'impegno si spinge oltre con il programma che prevede che, per ogni chilogrammo di banane acquistate, 0,05 euro siano devoluti alle comunità locali dei paesi di produzione, in particolare quella del Ghana, che grazie a un accordo esclusivo tra Compagnie Fruitiere e l'associazione Fair Trade Max Havelar fornisce le banane al gruppo francese.

Il progetto di produzione tocca i 600 ettari per una produzione a regime di 12mila tonnellate di banane da coltivazione biologica. I proventi raccolti saranno reimpiegati per progetti di scolarizzazione delle comunità locali in Ghana.

Il plauso del console onorario del Ghana in Italia

“L’iniziativa di responsabilità sociale del gruppo Carrefour, che ha scelto di donare, per ogni chilogrammo di banane acquistate, 0,05 euro alle comunità locali dei paesi di produzione, in particolare quella del Ghana, è degna di grande lode”. È quanto dichiara il console onorario del Ghana in Italia Massimiliano Colasuonno Taricone dopo aver appreso del progetto a favore della scolarizzazione nelle comunità locali in Ghana del gruppo francese leader nella grande distribuzione organizzata.

"Il consolato che rappresento - aggiunge Taricone - sarebbe felice di contribuire attivamente alle iniziative di solidarietà che scaturiranno dal progetto e mi rendo disponibile da subito a incontrare il board di Carrefour e valutare insieme le modalità di un coinvolgimento del Consolato in questa meritevole iniziativa”.

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