Le parole del nostro tempo

    L'editoriale della direttrice Cristina Lazzati (da Gdoweek n. 11)

    Usate, talvolta, abusate; non sempre diventano fatti. Ecco le parole che raccontano il momento che stiamo vivendo.

    Nel retail, il maggior successo l’ha avuto il termine disruption, che letteralmente significa: rottura, distorsione, di per sè un termine inquietante ma trasformato in aggettivo (disruptive) ecco che indica una strategia vincente! Niente di nuovo per il retail, se pensiamo alla più cruenta definizione category killer che ha animato gli anni 80-90.

    Se poi passiamo alle aziende, nel vocabolario -sempre rigorosamente anglosassone- ecco che appaiono i termini lean, agile (che è uguale all’italiano, ma guai a pronunciarla nella nostra lingua). Obiettivo velocità di risposta alle pressioni e ai cambiamenti del mercato e, da non sottovalutare, riduzione degli organici permanenti a favore di più pratiche collaborazioni con terze parti.

    Poi c’è il sociale, ormai entrato a pieno titolo nel vissuto delle imprese, che sia sostenibilità, greening o la più ampia Csr sono termini di uso comune nelle pratiche aziendali. A queste, si aggiungono i termini più recenti come diversità e inclusione, ancora da masticare per molte imprese ma, come è già successo per la sostenbilità ambientale, diventeranno, prima o poi, un must.

    Non dimentichiamo la digital transformation riguarda tutti, tutti ne parlano ma è un tema su cui continuiamo a registrare un ritardo cosmico.

    Lato consumatori le parole chiave sono semplicità, trasparenza, coerenza: vige una sorta di insofferenza verso ciò che è troppo articolato, eccessivamente impegnativo da comprendere, difficile da raggiungere, si cerca qualcuno o qualcosa in cui rispecchiarsi. Non mancano i risvolti negativi dell’onda peer-to-peer: i social hanno creato uno spalto da cui sfogare la tensione, del lavoro o del fine mese, o forse solo la noia.

    La comunicazione top-down ha fatto il suo tempo, siamo diventati impazienti, marchi o personaggi salgono sul podio velocemente e altrettanto velocemente vengono scaricati. Il tempo dell’attesa è finito.

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