Linkontro 2019, la fiducia come driver per le imprese

Al confronto sul tema Armando De Nigris, presidente Acetificio Marcello De Nigris, Giorgio Santambrogio, Ceo del Gruppo VéGé, e Leo Wencel, presidente e Ad di Nestlé

La sessione Fiducia e imprese a Linkontro Nielsen 2019 ha visto confrontarsi Armando De Nigris, presidente Acetificio Marcello De Nigris, Giorgio Santambrogio, Ceo del Gruppo VéGé, e Leo Wencel, presidente e Ad di Nestlé, intervistati dalla giornalista Jole Saggese, Class Cnbc.

Santambrogio sottolinea la distinzione tra fedeltà comportamentale dei consumatori e fedeltà cognitiva:

La prima non può valere nel medio periodo. Dobbiamo lavorare, invece, sulla fedeltà cognitiva che implica consapevolezza. Ma come si conquista la fiducia del consumatore? Assortimento, marca del distributore, vicinanza, convenience, contatto umano. Non ultimo, oggi lo store è sempre più point of education, luogo in cui conoscere, informarsi e imparare.

L’obiettivo, dunque, è puntare anche sulla fedeltà ai valori.

De Nigris definisce la fiducia come driver sociale:

Se diamo verità ai consumatori forniamo loro la possibilità di fidarsi di noi. Se riusciamo a portare questo concetto nelle nostre aziende possiamo rivolgerci ai nostri consumatori dissipando i loro dubbi.

De Nigris enfatizza il valore del Made in Italy, vera leva per il futuro.

Wencel, infine, parte da un quesito:

Perché esistiamo? Per il consumatore. Altrimenti non avremmo ragione di esistere. Gli utenti oggi sono sempre più convinti che le aziende abbiano anche un ruolo sociale e questo ci investe di una responsabilità. Dobbiamo ridurre l’impatto ambientale e gestire il nostro ruolo nella società.

Per Wencel la fiducia si racchiude in un’equazione: qualità più responsabilità. Aggiungendo l’importanza di un giusto prezzo.

 

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