L’innovazione secondo Conad Adriatico

Facilità di percorso, servizio, qualità, formazione, coinvolgere i clienti: una nuova tappa de #ilviaggio per capire novità e particolarità di questa rete (da Gdoweek n. 9)

Un territorio che va da Macerata alla Puglia, con 285 punti di vendita presenti in 207 Comuni sparsi su quasi 800 km, con forti differenze in termini di capacità di spesa in un contesto di basso reddito e scarsa crescita (cui si aggiungono carenza di lavoro e di legalità, soprattutto in alcune zone): questo il mondo di riferimento di Conad Adriatico, attivo in cinque regioni. Una rete che ha fatto registrare lo scorso anno un fatturato pari a 1.080 milioni di euro. “La nostra forza sono i soci imprenditori che sanno capire e interpretare il territorio e soddisfare i bisogni del consumatore”, spiega Antonio Di Ferdinando, direttore generale del gruppo, raccontando il percorso che ha portato l’impresa in questi anni a concentrarsi sul formato superstore, che sta dando le migliori soddisfazioni anche in caso di ristrutturazioni. È il caso della superficie Conad, locomotiva del centro commerciale Megalò (Ch), acquisita cinque anni fa con l’operazione Billa e trasformata da ipermercato a superstore. “Una trasformazione complessa che ha coinvolto tutti i reparti con una revisione sia dell’assortimento sia della gestione dello spazio -chiarisce Federico Stanghetta, direttore commerciale della cooperativa-. Qui abbiamo adottato le nostre linee guida commerciali basate su localismo, specializzazione e servizio, con i freschi come elemento centrale di differenziazione. Abbiamo ridotto drasticamente il non food, scegliendo solo alcuni mondi: in particolare il giocattolo, al quale abbiamo riservato un ampio spazio disponibile tutto l’anno”. Scelte che hanno trasformato oggi lo store in uno dei traini del centro commerciale, con una clientela continuativa e fidelizzata, rispetto a quella volatile del recente passato che frequentava la superficie alimentare solo raramente.

Ma è con il punto di vendita di Pescara (in via del Circuito 79) che Conad Adriatico segna una discontinuità con un nuovo concept dalle caratteristiche più moderne, in fatto di tendenze e servizio. Un test di cui alcuni elementi sono già operativi anche nel resto della rete. “In questo negozio abbiamo lavorato su diversi fronti, a livello di arredamento, organizzazione e offerta con l’obiettivo di fornire facilità, un alto livello di servizio e un ambiente appealing-chiarisce Claudio Troiani, direttore vendite-. Cuore dell’offerta i freschi che incidono per il 67% declinati in tutte le diverse soluzioni disponibili, dal pronto da mangiare al pronto da cucinare fino al fresco e al surgelato. Unica la logica: soddisfare tutte le esigenze, di offerta e di portafoglio”. Un’attenzione particolare è stata dedicata all’ortofrutta: non solo è stato adottato un nuovo display a parete che espone la verdura in stile Whole Foods valorizzandola, ma sono state incrementate le referenze ad alto contenuto di servizio. Si spazia dai Pronti da mangiare, classiche proposte di verdura e di frutta già tagliate e pulite, ai Pronti da bere, cioè spremute, centrifugati, macedonie, frutta tagliata, alla macchina che in due minuti pulisce l’ananas e lo taglia a fette. “Un investimento importante, cercato in giro per il mondo, ma che stiamo ammortizzando con tranquillità visto che ad oggi sono circa 100 gli ananas tagliati e acquistati, con un incremento netto di vendite rispetto al passato”, spiega Troiani. Un’altra novità di reparto si chiama Frushi, una sorta di sushi ma di frutta, una proposta originale nata da personale Conad che apre nuove modalità di consumo per frutta e verdura . Questo approccio di servizio (pronto da mangiare, pronto da cucinare, da preparare) viene adottato in tutti i reparti freschi, coinvolgendo gastronomia (ci sono anche le zuppe calde), pesce, pane, pizza (preparata con lievito madre), carne e salumi, in un assortimento frutto di un grande lavoro di ricerca e di selezione dei fornitori. Ovunque personale che sistema i display, propone assaggi, dà consigli e scambia opinioni, a conferma dello sforzo di far vivere ai clienti un’esperienza unica. Tra le novità del concept anche la definizione del nuovo spazio Verso Natura, Prodotti attenti al tuo benessere e al rispetto dell’ambiente, che raggruppa tutte le categorie food e non dei mondi bio, pulito sostenibile, macrobiotico, integratori e salute e benessere.

 

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome