Mondo fisico e digitale: una connessione da migliorare

Secondo l'indagine condotta da Zebra Technologies Corporation solo il 5% delle aziende, retailer inclusi, sta sfruttando al meglio il proprio potenziale intelligente

A che punto si trovano le imprese nel percorso di trasformazione in "azienda intelligente" e in che modo stanno connettendo il mondo digitale e fisico per migliorare la visibilità, l’efficienza e la crescita?
A rispondere è la prima edizione dell'Intelligent Enterprise Index di Zebra Technologies Corporation, realtà attiva nel settore dei computer palmari, degli scanner e delle stampanti di codici a barre potenziati da software e servizi che abilitano soluzioni di visibilità in tempo reale delle operazioni delle aziende.

Il sondaggio globale ha considerato 11 indici diversi e un’ampia gamma di settori, retail incluso, intervistando 908 decisori provenienti da 9 Paesi.
Dai risultati emerge che il 48% delle aziende sta compiendo passi avanti per diventare "azienda intelligente", totalizzando punteggi tra 50 e 75 punti sull’indice generale. Solo il 5%, tuttavia, sta già sfruttando davvero il proprio potenziale smart e  supera i 75 punti dell’indice.

Nello specifico:

  • La visione sull’IoT è forte e gli investimenti sono destinati a crescere. Il 42% delle aziende spende annualmente più di un 1 milione di dollari in soluzioni IoT, con una media di 3,1 milioni di dollari l’anno. Il 75% si aspetta che queste cifre aumentino nei prossimi uno o due anni. Il 42% delle aziende si aspetta che i propri investimenti nell’IoT incrementeranno dell’11-20%. In particolare il 57% delle aziende ha una visione per l’IoT e sta eseguendo già oggi un piano per l’IoT. Nonostante solo il 36% attualmente possa contare su un’implementazione dell’IoT sull’intera azienda, ci si aspetta che il 62% lo implementerà in futuro sull’intera organizzazione.
  • La Customer Experience sta guidando l’IoT. Il 70% delle aziende afferma che il più grande impulso per gli investimenti in IoT provenga dal miglioramento della customer experience. Per il futuro vengono considerati come i più importanti driver l’incremento dei profitti (53%) e l’espansione verso nuovi mercati (51%).
  • Il coinvolgimento del business è un fattore importante, ma la cultura dovrebbe essere tenuta in maggiore considerazione. Il 77% delle aziende ha un metodo per misurare il Roi dei propri piani per l’IoT, e il 71% ha piani per l’IoT che indirizzano sia i cambiamenti all’interno della cultura aziendale che nei processi necessari per implementarlo.
  • Molte organizzazioni mancano di un piano di adozione. Più del 50% delle aziende si aspetta delle resistenze nel processo di adozione delle proprie soluzioni IoT, eppure non possiede un piano pronto per indirizzarle. Solo il 21% di coloro che si aspettano delle resistenze ha un piano per risolverle.
  • Le aziende tengono informati i propri dipendenti, ma c’è spazio per fare di più. Quasi il 70% delle aziende condivide le informazioni provenienti dalle proprie soluzioni IoT con i propri dipendenti più di una volta al giorno, di queste più di due terzi le condivide in tempo reale o quasi reale. Solo il 32% però fornisce delle informazioni operative a tutti i dipendenti e le informazioni vengono fornite sotto forma di email (69%) o di dati grezzi (62%)

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