Morrisons e i brand di fantasia, una scelta differenziante

Morrisons bandisce i falsi brand di fantasia, e promuove le produzioni locali inglesi
Morrisons bandisce i falsi brand di fantasia, e promuove le produzioni locali inglesi

Alcuni retailer in Inghilterra adottano una pratica poco trasparente per l'identificazione dell'origine dei prodotti, soprattutto quelli freschi: impiegano brand di fantasia con nomi che somigliano a quelli di noti luoghi di regioni agricole inglesi. I prodotti però spesso sono d'importazione...

L'insegna di supermercati Morrisons ha deciso di bandire questa pratica, e di valorizzare invece le produzioni nazionali, anche grazie alla trasparenza in etichetta.

Morrisons, la concorrenza e le fattorie

L'azienda di consulenza e analisi di mercato GlobalData ha analizzato il fenomeno dei "fake farm brands" (falsi marchi di campagna) presso i principali retailer inglesi. La pratica nasce dalla necessità di creare una linea di prodotti a marchio competitiva con i prezzi dei discount, ma attraente per i consumatori, che si collocasse tra il brand insegna (considerato di fascia media, sotto al brand insegna premium) e il brand entry level, sempre dell'insegna.

I nomi di fantasia allusivi a località inglesi, recensiti da www.dailymail.co.uk
I nomi di fantasia allusivi a località inglesi, recensiti da www.dailymail.co.uk

Il marchio di fantasia alludendo a una produzione in fattoria, e richiamando una località nota ai clienti, doveva rendersi più attraente di un prodotto discount in una brutta confezione, in fondo allo scaffale e di qualità non proprio eccelsa.

GlobalData evidenzia come questa scelta, considerata discutibile da Morrisons (e anche da noi italiani, che da sempre lottiamo contro l'Italian sounding) abbia contribuito molto a riequilibrare la perdita delle quote di mercato subita da Tesco. Infatti, il 64% dei carrelli acquistati presso pdv Tesco contiene almeno un prodotto di questi marchi inventati.

Una ricerca fatta da Morrisons invece rivela che il 70% delle persone non gradisce la pratica dei falsi nomi allusivi, perché poco trasparenti, anzi, ingannevoli, con la falsa idea della produzione di fattoria. Duque da un lato l'interesse per l'origine del prodotto, dall'altro la facilità a farsi prendere dall'emozione legata a un semplice nome, quando si acquista.

Una scelta di responsabilità

Morrisons ha scelto di puntare sulle produzioni locali, anche

Una delle foto del concorso di Morrisons legato ai produttori dei prodotti a marchio. by @Russel_Group14
Una delle foto del concorso di Morrisons legato ai produttori dei prodotti a marchio. by @Russel_Group14

attraverso una campagna di inclusione dei produttori attraverso la rete dei supermercati e un concorso fotografico sui social. Vedremo chi vincerà, se la molla del prezzo o quella della trasparenza.

 

 

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