Natale, tempo di regali … e di furti nei negozi

In occasione del Natale 2009 si assisterà in Europa ad un aumento dei furti in ambito retail che supererà il valore di 4,8 miliardi di euro stimato lo scorso anno. Durante le festività i retailer riscontreranno furti superiori al doppio della media annuale, che per l'Italia è stata dell'1,36% nel 2009. Sono queste le previsioni di Checkpoint Systems, leader globale per il controllo delle differenze inventariali.

Sabato pomeriggio giorno critico

Il Centre of Retail Research, che ha recentemente pubblicato i dati 2009 del Barometro Mondiale dei furti nel Retail -ricerca sui furti commessi all'interno dei punti vendita patrocinata da Checkpoint Systems- spiega come i retailer inizino a subire furti legati ad articoli natalizi già a partire dai primi di ottobre, ma che il reale incremento dei taccheggi si riscontri a partire dalla metà di novembre, per raggiungere il suo culmine tra la seconda e la terza settimana di dicembre. Dagli studi del CRR si evince inoltre che i maggiori tentativi di furto vengono effettuati intorno alle 14.15 del sabato pomeriggio.
A partire dalla quarta settimana i tentativi di furto invece tendono a diminuire, questo perché gran parte dei prodotti rubati a Natale vengono rivenduti sul mercato nero e quindi devono essere già ampiamente disponibili nel periodo pre-natalizio.

Abbigliamento e lingerie i più rubati

Per ciò che concerne i prodotti che saranno maggiormente soggetti ai tentativi di furto nel Natale 2009, Checkpoint Systems prevede che verranno confermati i dati emersi dal Barometro Mondiale dei furti nel Retail, e che quindi saranno i capi di abbigliamento e accessori moda, insieme alla lingerie, gli articoli che “andranno maggiormente a ruba” durante queste festività. La percentuale di taccheggi di questi prodotti è pari all'1,85% del fatturato retail. A seguire, ci saranno i prodotti alimentari: panettoni, spumanti, carni, prodotti ittici e cibi esotici raggiungono una percentuale pari all'1,8. Nella classifica si trovano poi profumi, creme dopobarba e in generale tutti i prodotti per la cura del corpo, soprattutto quelli offerti in confezioni regalo (1,58%), dvd, bluray e giochi per consolle (1,46%), orologi di marca (0,96%), vini pregiati e alcolici di alta gamma (0,82%) e infine attrezzature e abbigliamento sportivo (0,66%).

Le contromisure

“La difficoltà di gestire la grande quantità di richieste che arrivano ogni anno a ridosso delle festività costringe spesso i retailer ad affrontare il problema dei furti chiudendo i prodotti più costosi all'interno di vetrine, che richiedono l'assistenza del personale di vendita -commenta Salvador Cañones, country manager di Checkpoint Systems per l'Italia-. Questa soluzione però, se da un lato tenta di diminuire i furti, dall'altro tende a scoraggiare l'acquisto. Le soluzioni offerte da Checkpoint Systems supportano i retailer nel superare questo limite, offrendo diverse possibilità per esporre liberamente gli articoli all'interno del punto vendita senza rinunciare alla sicurezza offerta da soluzioni antitaccheggio innovative. In questo modo i retailer possono sfruttare al massimo le potenzialità del libero servizio esponendo i prodotti in modo sicuro anche durante i maggiori picchi di lavoro”.

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